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BANDO

Reinventing Cities: Milano alla ribalta internazionale con 5 progetti di rigenerazione urbana

26 Gennaio 2018
 

Milano entra a pieno titolo nel gruppo di città - da Auckland a Chicago, da Parigi a Rio de Janeiro - impegnate in progetti di rigenerazione urbana e ambientale: in un affollatissimo Salone d'Onore alla Triennale si è tenuta, il 25 gennaio 2018, la presentazione di Reinventing Cities, bando internazionale che coinvolge 46 spazi in cui, concretamente, prenderanno forma il concetto di resilienza e sostenibilità.
Dopo tanti discorsi, incontri e confronti sul tema delle smart city e sulla necessità di trasformare le città contemporanee, siamo di fronte a un progetto globale e concreto che porta Milano su uno scenario mondiale. E quando è il momento di partire con concretezza, Milano c'è. In un ruolo sociale e politico: "A fronte di ciò che sta accadendo a livello internazionale, e in particolare delle decisioni dell’attuale Governo statunitense –, ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran – siamo convinti che le città debbano ritagliarsi un ruolo politico sempre più importante su questioni centrali come quelle della lotta all’inquinamento”. Insieme al direttore dell’Area pianificazione urbanistica generale del Comune Simona Collarini, Maran ha presentato le linee guida del bando, precisando: “L’edilizia a Milano è in fase crescente, ma dobbiamo ricordarci quanto sia importante costruire partendo da un pilastro imprescindibile: il rispetto per l’ambiente”.
E non è un caso che il bando relativo all’iniziativa di C40 non avrà come parametro fondamentale la resa economica per il Comune, bensì la bontà del progetto e il reale impatto che potrebbe avere tanto dal punto di vista ambientale quanto sociale.


L'esempio di Parigi
L'idea è di muoversi nel solco tracciato da Parigi, dove due anni fa è stata lanciata l’iniziativa Reinventing Paris; lo ha raccontato il vicesindaco della città Jean-Louis Missika, presente a Milano: “Quando abbiamo deciso di proporre il primo bando a Parigi non ci saremmo mai aspettati un simile entusiasmo: abbiamo iniziato con 23 siti, e ci aspettavamo circa 200 manifestazioni di interesse. Ne sono arrivate 815“, ha raccontato. “Così alla fine abbiamo valutato ogni proposta e approvato 22 progetti che saranno realizzati: tra questi, il vascello dei mille alberi progettato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto e dallo studio Oxo, che porterà alla costruzione di un ponte verde che collegherà la città e la periferia attraversando la tangenziale; la stazione di Massena, che è stata invece ripensata come una torre di Babele dell’alimentazione sostenibile, pronta a ospitare colture, mercati e ristoranti; o ancora un’antica fabbrica dell’XI arrondissement, che sarà ristrutturata e dotata di un cinema smontabile realizzato sul suo tetto”.

 

A Milano il primato di siti interessati dal progetto
Reinventing Cities, che coinvolge 19 metropoli di 14 Paesi, per un totale di 6 continenti, conta cinque città europee che hanno individuato e messo a disposizione una serie di aree per la riqualificazione in chiave ambientale: Parigi, Madrid, Reykjavík e Oslo e Milano, che con Rio de Janeiro detiene il primato mondiale per il maggior numero di siti interessati dal progetto. Sono cinque in tutto: lo Scalo ferroviario Greco-Breda, le Scuderie de Montel in zona San Siro, il mercato comunale di Gorla, lungo viale Monza, il parcheggio di viale Doria e l'ex area industriale di via Serio. Vediamoli in dettaglio.

Le Scuderie di Via Fetonte fanno da apripista
La prima area a bando è in zona San Siro - Ippodromo: 16mila mq con base d'asta 1.883.500 euro, che andranno destinati a progetti legati allo sport e al tempo libero. A seguire sarà coinvolta Via Serio, in zona Porta Romana, dove ci sono 4.900 metri quadri con asta a partire da 2.059.600 euro, di un ex contesto industriale.
Il progetto più complesso è quello del mercato comunale di Gorla, un'area coperta da 971 mq, valutato 981.600 euro, dove dovrà sorgere un luogo dedicato all'alimentazione e a progetti di inclusione sociale. Sarà ridisegnato lo spazio pubblico e si lavorerà per migliorare le emissioni del parcheggio di via Doria: 610 metri quadri. L'ultima soluzione è lo scalo ferroviario di Greco-Breda, da 62.189 metri quadri: qui nascerà un progetto di housing sociale, con base d'asta a 7 milioni di euro.

Tempi e modalità di partecipazione al bando
Il termine per presentare le domande è il 20 aprile 2018: la procedura di selezione si strutturerà in una prima fase a giugno 2018 in cui verranno pre selezionate 3 proposte per ogni sito, mentre la seconda (fine 2018/inizio 2019) condurrà alla selezione dei 5 progetti vincitori. Una spiegazione dettagliata dei contenuti, a cura del sindaco di Parigi Anne Hidalgo, è disponibile sul sito dedicato(VV)

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