Altro che rivoluzione digitale: più del 50 per cento dei comuni italiani è ancora esclusa dall'Internet super veloce. Ovvero, non ha accesso a una fibra ottica di almeno 30 Mbps. E una volta tanto, non è il Sud ad essere messo peggio: la maggior parte dei comuni dimenticati sono concentrati al Nord: Piemonte, Lombardia, Veneto. Lo rivelano le rielaborazioni dei nuovi dati Agcom, raccolti nel progetto maps.agcom.it, con dati aggiornati a novembre 2018.
Più di 4.800 comuni sono senza copertura
Il primo e più sorprendente risultato è il numero di comuni non raggiunti dalla copertura: 4.850 (più della metà), che hanno una banda ultra larga tra lo zero e l'1 per cento sulla popolazione. Di questi, ben 1054 in Piemonte, dove ne sono coperti invece 148. In Lombardia i comuni esclusi sono 1036, mentre in Veneto si arriva a 333. Il Trentino Alto Adige ne ha coperti solo 18 contro 275 esclusi. La Campania ne ha 296 contro 254 raggiunti. Negativo il bilancio anche del Lazio: 247 contro 131.
Va meglio in Puglia (161 coperti e solo 97 esclusi), la Calabria (256 contro 153), dove gli investimenti sono cominciati prima (grazie ai fondi della programmazione europea 2007-2013).Bene anche la Toscana, con 170 comuni coperti e 109 no.
Il paradosso: c'è la banda larga, non c'è la copertura
In compenso, la banda ultra larga è cresciuta sino a toccare il 63,6 per cento della popolazione italiana, contro il 60,6 per cento di giugno 2018. E si avvicina sempre di più la possibilità di colmare il divario con l'Europa. (VV)