Presentata l’8^ edizione del premio Urban Award, che vede anche quest’anno la collaborazione di Anci il sostegno di Intesa Sanpaolo e Bosch.
I Comuni hanno tempo fino al 4 novembre per presentare i progetti e la premiazione dei Comuni vincitori dell’edizione 2024 si terrà dal 20 al 22 novembre 2024 a Torino in occasione della 41^ Assemblea Nazionale Anci.
“Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell’impatto che la mobilità ha sull’ambiente, ma soprattutto sulla nostra qualità di vita” spiega Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com, che ha ideato il premio. “In questo senso, il premio Urban Award vuole essere un invito per i Comuni a cambiare, a innovare, a fare sempre meglio. Nelle sette edizioni passate abbiamo ricevuto tantissimi progetti: nuove ciclovie, percorsi sicuri per raggiungere le scuole, spazi multifunzionali per le biciclette, rimborsi economici per raggiungere il posto di lavoro in bicicletta. Innovazioni concrete che hanno significato per le nostre città meno inquinamento e aria più pulita, meno stress e più benessere. Anche quest’anno vogliamo innescare una sfida virtuosa tra i Comuni del nostro Paese, nella convinzione che non ci sono alternative a una mobilità sostenibile per le nostre città”.
“Anche quest’anno l’Anci accompagna con grande piacere il percorso del Premio Urban Award in questa sua nuova tappa”, afferma Roberto Pella, Presidente Anci. “Come sappiamo la mobilità sostenibile è parte integrante della progettazione urbana nelle città e l’uso di mezzi di locomozione green come la bicicletta non solo sono mezzi a basso impatto ambientale, ma offrono numerosi vantaggi anche in termini di migliore qualità della vita delle comunità locali e la salute dei cittadini, come la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e la riduzione dello stress. In questi anni Urban Award si è dimostrato uno strumento efficace a disposizione delle amministrazioni locali per creare rete su progetti e buone pratiche nello spirito di contribuire a preservare le risorse naturali per le generazioni future”.
Temi di questa edizione sono il trasporto intermodale e la smart mobility.
I giovani e la mobilità sostenibile
Il trasporto intermodale combina mezzi privati e pubblici urbani, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.
L’Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, svoltosi il 17-18 settembre scorso ad Acquario Romano, ha interrogato a questo proposito i giovani, attraverso il portale Skuola.net. Dalla survey, realizzata su un campione di 2.500 giovani dai 15 ai 35 anni, emerge che il 45% utilizza abitualmente un mix tra treno e mezzi pubblici (autobus, tram, metro) per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Privilegiare mezzi di trasporto meno inquinanti è secondo il 39% degli intervistati il comportamento più utile per ridurre l’impatto ambientale, ma occorrono maggior frequenza delle corse (45%) per quel che riguarda i trasporti pubblici, più infrastrutture per la ciclabilità (47%) tra cui piste ciclabili e bike station, un numero maggiore di colonnine di ricarica elettrica (33%) per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici.
Per il 54% dei giovani, inoltre, è ipotizzabile un futuro di città intelligenti e trasporti sostenibili, ma con tempi di attuazione sicuramente molto lunghi.
Smart mobility: digitalizzazione e automazione
Mobilità sostenibile e intelligente: è la smart mobility che mette a servizio del trasporto pubblico e privato digitalizzazione e automazione. Gestire in modo innovativo le diverse infrastrutture, per esempio mettendo in connessione auto elettriche, colonnine di ricarica e rete elettrica.
Prestazioni sempre più performanti e tecnologie all’avanguardia caratterizzano anche il mondo dell’e-bike, settore in continua evoluzione. Un segmento che rappresenta il 20% del venduto del 2023 (dati Ancma) e che allarga la platea dei fruitori adattandosi perfettamente anche alle persone non sportive e meno allenate.
Piste ciclabili, trasporti pubblici green e infrastrutture per i veicoli elettrici sono le soluzioni sulle quali stanno investendo le città europee per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’UE: raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni del 55% entro il 2030.
A questo proposito, novità di Urban Award 2024 è la menzione speciale di Bosch, da sempre sostenitore del premio per la mobilità sostenibile, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica.
“Siamo fieri di supportare, anche quest’anno, l’Urban Award e di contribuire alla promozione di soluzioni di mobilità sostenibile nelle nostre città” afferma Federica Cudini, Country Marketing Manager Italy, Bosch eBike Systems. “In Bosch, l’innovazione tecnologica rappresenta il cuore di tutto ciò che facciamo: lavoriamo costantemente per sviluppare soluzioni che non solo migliorino la mobilità urbana, ma lo facciano in modo intelligente, interconnesso e a basso impatto ambientale. Le nostre soluzioni avanzate, come i sistemi eBike, sono progettate per dar vita a un futuro in cui sostenibilità e progresso tecnologico si fondano armoniosamente. Con questo premio speciale, vogliamo celebrare le realtà locali che condividono questa visione, puntando a un domani in cui la mobilità sarà non solo più ecologica, ma anche più efficiente e integrata.”
2024, l’anno europeo della bicicletta
Il 3 aprile scorso, in occasione dell’anno della bicicletta, l’Unione Europea ha pubblicato la “Dichiarazione sulla mobilità ciclistica” per individuare principi guida per le azioni future dell’UE e impegni concreti volti a promuovere l’uso della bicicletta, che la Dichiarazione definisce “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile, inclusivo, economico e salutare”.
Migliorare la qualità e la quantità delle infrastrutture dedicate ai ciclisti in tutti gli Stati membri è l’obiettivo primo, che si traduce a livello pratico in: reti ciclistiche sicure e coerenti nelle città, migliori collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico, parcheggi sicuri, punti di ricarica per le biciclette elettriche e autostrade per biciclette che colleghino le città con le zone rurali.
In questo contesto si inseriscono anche le iniziative che, fin dalla sua prima edizione, Urban Award promuove con particolare interesse: bike to work e bike to school, affinché la bicicletta diventi un mezzo di trasporto “utile”, del quale servirsi normalmente ogni giorno per raggiungere l’ufficio o la scuola. Il tutto a vantaggio della salute e della qualità dell’aria, della riduzione di traffico e inquinamento, ma anche della crescita economica.
Da sempre sensibile a queste tematiche, il gruppo Intesa Sanpaolo conferma il proprio sostegno a Urban Award e, attraverso il suo testimonial Vittorio Brumotti, campione internazionale e pioniere del ciclismo sostenibile, assegnerà una menzione speciale a uno dei Comuni partecipanti.
“L’obiettivo di una mobilità sempre più sostenibile e responsabile verso l’ambiente e la società è un tema che mi sta a cuore da sempre e assume ancora più valore nell’anno europeo della bicicletta”, dichiara Vittorio Brumotti. “Sono orgoglioso di poter partecipare a questo importante premio e ringrazio Intesa Sanpaolo, con la quale condivido i valori collegati alla sostenibilità, per avermi coinvolto permettendomi di portare la mia testimonianza ed esperienza”.
La giuria di esperti
Guidata da Ludovica Casellati, ideatrice del premio e presidente della giuria, la giuria sarà composta da rappresentanti di istituzioni, opinion leader, associazioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta. Nello specifico: Marino Bartoletti, giornalista sportivo; Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia; Riccardo Capecchi esperto di mobilità ciclistica e co-autore del Piano di Mobilità Ciclistica 2022-2024; Massimo Cirri, autore Caterpillar Radio 2; Federica Cudini, Country Marketing Manager Italy – Bosch eBike Systems; Antonella Galdi, vice segretario generale Anci; Maria Rita Grieco, vicedirettore Rai TG2; Stefano Laporta, presidente ISPRA; Silvia Livoni, Osservatorio Bikeconomy; Piero Nigrelli, direttore settore ciclo di Ancma; Simone Nuglio, Legambiente; Monica Sala, giornalista conduttrice Radio Monte Carlo, Pierangelo Soldavini, giornalista Il Sole24Ore.
(Foto e testi: fonte sito Anci)
a cura di S.M.