Al via oggi il Servizio Civile Universale nei Comuni per oltre 1400 volontari riuniti presso la Sala Gaber di palazzo Pirelli, l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano, e in collegamento dagli UTR regionali. In una sala gremita di giovani volontari, i diversi rappresentanti istituzionali coinvolti nella rete del circuito SCANCI.IT, che coinvolge 1200 Comuni, ANCI Nazionale e 10 Anci regionali, si sono confrontati su questo percorso importante di cittadinanza attiva per i giovani che decidono di dedicare le loro capacità e competenze al servizio delle comunità, e che gli permetterà di acquisirne di nuove.
Ha moderato gli interventi Onelia Rivolta, responsabile Servizio Civile di Anci Lombardia.
In collegamento da Roma, è intervenuto Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “La giornata di oggi rappresenta una data simbolo - ha spiegato – e questi ragazzi in sala raccontano quanto accade in tutta Italia e in Lombardia con la partenza a livello nazionale di circa 5.200 volontari, dei quali il 25% è destinato a svolgere il proprio progetto e percorso nei Comuni, rappresentando un legame importante tra lo stato e i territori. Tutti questi ragazzi, alla fine del percorso, avranno maturato esperienze diverse e avranno scoperto anche una parte del loro carattere che non conoscevano. Sono certo che questi ragazzi saranno la leva di crescita della pubblica amministrazione”. Sciscioli ha anche ricordato che nei concorsi una quota delle posizioni disponibili viene riservata ai volontari che abbiano concluso il servizio civile.
Il segretario Generale di ANCI Nazionale, Veronica Nicotra, che è intervenuta nell’ambito della tavola rotonda “Il Servizio Civile in Comune: un’esperienza di cittadinanza attiva e un volano per lo sviluppo dei territori” che ha visto gli interventi dei Segretari delle ANCI regionali e dei volontari di servizio civile” ha sottolineato l’importanza della rete del servizio civile ANCI con i 1200 comuni e le Anci regionali. “Dobbiamo interrogarci – ha sottolineato Nicotra – sull’attenzione che i giovani rivolgono a questo percorso per la necessità di orientamento. Questa iniziativa – ha aggiunto - testimonia l’impegno di Anci nazionale e delle Anci regionali anche nel confronto con il governo al fine di tutelare gli interessi dei Comuni, delle comunità e l’interesse generale del paese. Un lavoro che facciamo anche con il dipartimento per le politiche giovanili. Obiettivo è specializzare e valorizzare il ruolo dei comuni nell’ambito della rete del servizio civile”.
“Che oltre mille giovani entreranno nei nostri Comuni è davvero molto importante” ha detto il Vicepresidente di Anci Lombardia e Sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi. “Negli ultimi sei anni il mio comune ha visto passare tanti ragazzi, qualcuno si è fermato dimostrando che anche la PA offre grandi possibilità di crescita personale e che permette di raggiungere anche posizioni apicali. Il servizio civile rappresenta un percorso che ha due sfaccettature perché rappresenta una occasione di crescita sia per i giovani sia per i comuni, e per la pubblica amministrazione avere persone giovani, già formate o che si stanno formando, è determinante per dare stimolo alla macchina amministrativa. Abbiamo bisogno di voi – ha detto rivolgendosi alla platea - in questo percorso che facciamo insieme. C’è bisogno di innovazione: cercate di apprendere esperienze e professionalità, ma non dimenticate che potete dare anche voi un contributo, non abbiate paura di fare proposte, interfacciatevi anche con la politica, perché nel momento in cui la politica dice che siete il nostro futuro, potete contribuire a dare una accelerata alla PA. È un servizio che diamo alla collettività e di questo dovete essere orgogliosi”.
Ha portato un saluto la dirigente di Regione Lombardia, Isabella Spreafico, che ha sottolineato come uno spiccato senso civico sia sintomo di una comunità in salute, e come il servizio civile per i giovani rappresenti un’occasione per misurarsi con il territorio oltre che occasione di ingresso nel mondo del lavoro. Ha inoltre ricordato lo strumento della Leva Civica che, come il servizio civile, garantisce un contributo economico.
“Abbiamo bisogno dei vostri suggerimenti – ha detto ai volontari il Segretario Generale di Anci Lombardia Rinaldo Mario Redaelli - vi preparate a entrare in un mondo particolare, sapranno darvi consigli, fatene un vostro bagaglio. Arrivate in un momento particolare, con oltre 960 Comuni lombardi al voto per le elezioni amministrative e le europee. Vivete con passione questo momento e fate tesoro di questa esperienza”.
“Abbiamo bisogno di professionalità e quello del servizio civile sembra un percorso che funziona, un percorso che colloca i volontari in situazioni interessanti e che esalta maggiormente le loro caratteristiche” ha spiegato Claudio Scajola, Delegato ANCI al Servizio civile e volontariato e vicepresidente Anci che ha chiuso i lavori della mattinata. “Far ripartire oggi il servizio militare è fuori dal mondo perché oggi il mondo è diverso. Il servizio civile aiuta a far crescere la nostra comunità, dovremo quindi trovare il modo di organizzare meglio le risorse che ci vengono date, ma – ha sottolineato - a pagare non possono essere sempre i comuni” facendo riferimento al taglio delle risorse pari a 250 milioni del PNRR.
(LB)