Oggi, nella cornice del coloratissimo Castello Mediceo di Melegnano, si è tenuta la conferenza stampa che dà il La a Straordinari Restauri: Percorsi Digitali - Scenari Futuri nella Città del Passato. Il progetto del Castello, finanziato da fondi europei PR FESR 2021-2027, è promosso dal bando di Regione Lombardia dal titolo InnovaCultura - sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale. La misura è rivolta a partenariati composti da micro, piccole e medie imprese impegnate nel settore creativo e ha coinvolto il Comune di Melegnano, AnciLab, Assorestauro e il Politecnico di Milano. Il risultato è stato ottimo: secondi in graduatoria nell’Ambito Siti Unesco, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali. Nello specifico, i lavori, che termineranno entro ottobre 2025, prevedono un contributo a fondo perduto di 168 mila euro, nella misura del 70%, per un totale di 240 mila euro.
La proposta del Castello di Melegnano
Il Castello, oggetto del progetto Straordinari Restauri, si affaccia su Piazza della Vittoria a Melegnano. Dalla sua edificazione nel Trecento, la struttura ha richiesto un importante manutenzione degli affreschi delle diverse sale, attualmente in corso. L’ala orientale, di proprietà di Città Metropolitana, è già nelle mani degli studenti del Politecnico di Milano che stanno conducendo studi e rilievi per riportare alla luce le decorazioni originali. Come ha affermato il Sindaco Vito Bellomo «è una tappa di un percorso molto lungo che vorremmo portare avanti per restituire l’intero monumento alla nostra collettività».
L'obiettivo di questo finanziamento è quello di valorizzare e conservare il patrimonio culturale del castello servendosi di tecnologie digitali avanzate e strumenti innovativi, come la realtà virtuale e il metaverso, alla volta di un’esperienza immersiva. L’idea si concretizzerà anche attraverso il medium video, che si occuperà di documentare i lavori in corso all’interno delle sale per portare alla scoperta del “dietro le quinte” grazie ad interviste e modelli 3D. L’iniziativa punta a diffondere la bellezza del patrimonio a livello locale, nazionale e internazionale, nel segno della sostenibilità. Allo stesso tempo, si propone di essere sostenibile e accessibile anche a persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali, diventando un modello per altre realtà analoghe. In questo contesto, AnciLab fornirà percorsi di formazione sul territorio. Citando le parole dell’Amministratore Unico Alessio Zanzottera: «La rete dei comuni ci tiene a raccontare quali sono le buone pratiche perché all’interno della pubblica amministrazione ci sono e vanno raccontate per poter essere replicate».
(Martina Pappalardo)