Dall’Agenda Onu 2030 all’Agenda metropolitana urbana per lo sviluppo sostenibile. Questo il tema dell’intervento di Simone Negri, Consigliere delegato all’ambiente e legalità della Città Metropolitana di Milano nonché Sindaco di Cesano Boscone, nella seconda giornata del Laboratorio sullo sviluppo sostenibile, realizzato nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia e Anci Lombardia per diffondere e sviluppare conoscenza e strumenti a supporto delle politiche di sviluppo sostenibile e organizzato da AnciLab..
“A livello territoriale” ha detto Negri, “l’Agenda 2030 va declinata in interventi concreti per la definizione del futuro e non essere un ulteriore da aggiungere agli strumenti già esistenti”.
Nascono da qui le traiettorie, ovvero 6 priorità strategiche che si fondano su 5 valori, tutti individuati nell’Agenda 2030, che sono l’impalcatura dell’Agenda metropolitana urbana. “Le traiettorie si poggiano su alcuni goal dell’Agenda 2030 e rappresentano una visione concreta verso le quali Città Metropolitana sta convogliando volontà, progettualità, azioni e investimenti. L’Agenda metropolitana non è un documento ma uno strumento che abilita una visione per il territorio metropolitano e dichiara un’assunzione di responsabilità”.
L’elaborazione dell’Agenda ha messo in evidenza il duplice ruolo della Città Metropolitana: da una parte prevedere azioni concrete che possono essere direttamente realizzate dall’ente in base alle proprie competenze, dall’altra fornire un indirizzo ai Comuni che compongono l’area metropolitana verso il quale tendere e dotarli di strumenti che ne facilitino la realizzazione.
Traiettorie e Valori
Le Traiettorie fanno riferimento, come illustrato dal Consigliere, ai goals 7 (Energia pulita e accessibile), 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 9 (Imprese, innovazione, infrastrutture), 11 (Città e comunità sostenibili), 12 (Consumo e produzione responsabili) e 13 (Lotta contro il cambiamento climatico). I valori, a loro volta, si riferiscono ai goals 4 (Istruzione di qualità), 5 (Parità di genere), 10 (Ridurre le diseguaglianze), 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide) e 17 (Partnership per obiettivi).
Nello specifico le traiettorie sono state tradotte in energetica, economia circolare, resiliente, ecologica, digitale e crescita economica.
Un esempio di azioni concrete che il Sindaco Negri ha presentato riguarda la Traiettoria energetica, tema di grande attualità, che prevede obiettivi di breve, medio e lungo termine. La traiettoria comprende azioni per recuperare efficienza energetica, tramite azioni concrete e misurabili per ridurre i consumi energetici, contenere le emissioni di CO2 nell’atmosfera, ridurre i costi della pubblica amministrazione per aumentare la qualità di vita dei cittadini (obiettivi di breve e medio termine). Città metropolitana sviluppa politiche e azioni di accompagnamento e facilitazione dello sviluppo e all'utilizzo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (obiettivo di lungo termine).
Per quanto riguarda i Valori, i goal cui si riferiscono rappresentano gli impegni che verranno applicati trasversalmente in tutte le traiettorie di sviluppo, utilizzando strumenti per creare sinergie di intenti e sempre più spazi per dialogare e per compiere azioni concrete al fine di assottigliare i divari sociali ed economici. Questi impegni, inoltre, permetteranno di associare a ogni innovazione un’adeguata formazione del personale interno e azioni di sensibilizzazione della popolazione del territorio metropolitano. A tal fine Città Metropolitana di Milano ha sviluppato due strumenti: School of sustainability, per sviluppare corsi di formazione sui differenti obiettivi, e NetLab, per creare scambi e sinergie tra i differenti attori e facilitare una progettazione condivisa.
Altro strumento presentato è DataLab, un cruscotto di analisi e monitoraggio degli indicatori dell’Agenda 2030 legati agli obiettivi e ai target dall’Agenda Metropolitana Sostenibile.
(SM)