Strategie Amministrative di Dicembre è tornata a trattare il tema della lotta al riciclaggio, rivolgendo alcune domande a Vittorio Ricciardelli, collaboratore di AnciLab ed esperto in materia, sui contenuti di un secondo articolo in cui si evidenziano le motivazioni e i vantaggi dell'attività di anti riciclaggio messa in atto dalle amministrazioni locali (in allegato). Ricordiamo che gli articoli fanno parte di un progetto che la community di Anci Lombardia ha lanciato per supportare i Comuni in questa nuova attività.
Pur non rientrando tra i soggetti obbligati dal d.lgs n. 90 del 2017 a segnalare all'Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d'Italia le attività sospette di riclaggio, questa attività diventa importante per gli Enti locali poichè essi sono il “presidio della legalità del territorio di appartenenza, per sostenere e consentire alle aziende sane di sopravvivere, resistendo alla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che impiegano risorse economiche di provenienza illecita".
Gli Enti locali in sostanza possono offrire un notevole contributo alla difesa della collettività e al risanamento del territorio, "arginando il dilagare dell'infiltrazione delle organizzazioni criminali". Oltre a un effetto positivo sull'economia e la sicurezza del territorio, Ricciardelli ricorda che le segnalazioni prendono spesso spunto da una verifica delle situazioni patrimoniali dei soggetti in esame che può portare a formalizzare segnalazioni qualificate anche all'Agenzia delle Entrate "che riconoscono all'Ente" nel caso di esito positivo dei controlli "i tributi evasi dai soggeti segnalati".
L'articolo rientra nel progetto di più ampio respiro che coinvolge anche il tema della lotta alla corruzione e mira a sviluppare competenze per la legalità nei Comuni: “Rafforzamento Competenze per Contrastare Riciclaggio e Corruzione nella P.A.” (CUP E43I1900005000)
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(SM)