Pubblicato online il documento dell’Unione Europea Principi di qualità per gli interventi finanziati dall'UE che hanno un potenziale impatto sul patrimonio culturale, nato dal lavoro di un gruppo di esperti riunito dall’ International Council on Monuments and Sites (Icomos), sotto il mandato della Commissione europea. Il documento si inquadra nelle iniziative dell'Anno europeo dei beni culturali 2018 (vedi allegato).
L'obiettivo principale del documento è fornire orientamenti sui principi di qualità per tutte le parti interessate direttamente o indirettamente impegnate nella conservazione e gestione del patrimonio finanziato dall'UE (istituzioni europee, organizzazioni internazionali, società civile e comunità locali, settore privato ed esperti).
Il documento si concentra sulla questione centrale della qualità negli interventi finanziati dall'UE che potrebbero avere un impatto sul patrimonio culturale (principalmente patrimonio costruito e paesaggi culturali), fornendo una sintesi di concetti chiave, carte internazionali, convenzioni europee e internazionali, standard e cambiamenti nella comprensione e pratica della conservazione del patrimonio. Vengono delineati i benefici ambientali, culturali, sociali ed economici derivanti dall'applicazione di appropriate misure di conservazione.
Poiché il riconoscimento del patrimonio culturale come bene comune è una precondizione della qualità, l'adozione di misure di qualità è proposta aumentando la consapevolezza, rafforzando l'attuazione della conservazione e individuando principi e standard in ogni fase di un progetto, dal concepimento al completamento. Il documento riconosce la necessità di sviluppare capacità attraverso l'ampia gamma di parti interessate coinvolte.
Le aree principali affrontate dal documento riguardano la programmazione, la progettazione, all'attuazione, la governance, la valutazione del rischio, la ricerca, l'istruzione e la formazione. Per ogni area sono indicate raccomandazioni specifiche.
Particolarmente utile risulta, poi, la check list che il documento propone. La conoscenza del bene, le ricadute dell’intervento sulla comunità locale, soprattutto sulle generazioni future, la compatibilità, intesa come mantenimento dello spirito del luogo, la sostenibilità, ma soprattutto la buona governance sono fra i criteri di selezione della check list, strumento per i responsabili delle decisioni diretto a valutare la qualità dei progetti con un potenziale impatto sul patrimonio culturale.
(SM)