La Comunità Montana di Valle Sabbia si è aggiudicata un importante premio assegnato da Forum PA ai progetti di innovazione locale. Oltre al territorio bresciano, due altre realtà lombarde sono state insignite del riconoscimento: i Comuni di Mantova e Milano.
Nel caso della Valle di Sabbia, la giuria ha voluto premiare il “Progetto Teseo: razionalizzazione datacenter Valle Sabbia e remotizzazione postazioni di lavoro”, il “Cloud” messo a punto da Secoval - società partecipata della Comunità Montana che eroga ai Comuni servizi tecnici e informatici - per aiutare gli Enti Locali a districarsi nel complicato labirinto di interventi e adempimenti: backup quotidiani, verifiche tecniche, corretto posizionamento e manutenzioni hardware e le tante altre molteplici cure e attenzioni di cui necessitano le sale server dei Comuni per poter funzionare efficacemente e, soprattutto, in completa sicurezza.
Un territorio orientato all’innovazione
Soddisfatto del risultato si è dichiarato il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, per il quale “questo importante riconoscimento conferma la bontà del lavoro fin qui svolto nel segno di una concreta e fattiva lungimiranza. Il fatto di avere, primo territorio montano a livello nazionale, portato la banda ultralarga a tutti gli edifici pubblici e al 95% dei cittadini della Valle Sabbia, ha rappresentato per noi un importante traguardo, ma al contempo un punto di partenza, la base su cui implementare efficienza e funzionalità dei servizi, nell'ambito di una visione di lungo periodo che mira alla razionalizzazione delle infrastrutture IT delle PA valsabbine”.
I prossimi passi
Obiettivo finale del Progetto Teseo - nell'ottica di una razionalizzazione, semplificazione e standardizzazione dei sistemi, contenimento dei costi di manutenzione e di gestione - è quello di spegnere tutti i server presenti presso le sale ced dei Comuni della Valle Sabbia.
Quella di creare un unico sistema, performante e di semplice gestione e utilizzo, allineando i software utilizzati dai vari Comuni, è dunque l'autentica sfida del nuovo “Cloud” della Valle Sabbia.