SEZIONE: CULTURA, TURISMO E TRADIZIONI LOCALI
Beni culturali

Record di visitatori nei Musei italiani

9 Gennaio 2017
 

I Musei italiani segnano nel 2016 un nuovo record: 44,5 milioni di visitatori con un incasso di oltre 172 milioni di euro. Lo ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. “Queste risorse preziose torneranno interamente ai musei secondo un sistema che premia le migliori gestioni e al contempo garantisce le piccole realtà”,  ha aggiunto il Ministro.
 

Secondo i dati diffusi dal Ministero le sei regioni con il maggior numero di visitatori nei musei statali sono: il Lazio (19.653.167), la Campania (8.075.331), la Toscana (6.394.728), il Piemonte (2.464.023), la Lombardia (1.791.931) e il Friuli Venezia Giulia (1.198.771). Le regioni con i tassi di crescita più elevati sono invece: Piemonte (+31,4%), Calabria (+17,6%), Liguria (+17,5%), Veneto (+17%) e Campania (+14,2%) e Lombardia (+8,3%).
 

Tra i musei con gli incrementi più marcati figurano diverse realtà rilanciate dalle nuove direzioni autonome (Musei autonomi e Poli Museali regionali) e interessate da crescite sostenute dei flussi del turismo culturale come in Piemonte, Campania o Lombardia che con Mantova ha ospitato la Capitale Italiana della Cultura 2016: La Venaria Reale (+71% di visitatori), il Museo di Palazzo Ducale a Mantova (+51% di ingressi), la Reggia di Caserta (+37% di visitatori), il Museo di Capodimonte e il Museo di Castel Sant’Elmo a Napoli (entrambi con un +33% di pubblico), il Castello di Racconigi (+32% di ingressi), il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria (+28% di visitatori), il Parco archeologico di Paestum (+27% di visitatori), il Museo Egizio di Torino (+20% di pubblico), il castello Scaligero di Sirmione (+20% di ingressi), il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (+18% di pubblico) e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo di Roma (+18% di visitatori).
Tra i luoghi della cultura tradizionalmente meno conosciuti e visitati notevole è il balzo compiuto dall’Antiquarium di via del Seminario a Trieste, a ingresso gratuito, che, passando da 120 a 1240 visitatori, registra lo straordinario incremento del 933%. Segue, sempre tra le strutture non a pagamento, la Cappella Espiatoria di Monza con il 591% di visitatori in più. Tra i Musei a pagamento, invece, i risultati più brillanti si rilevano al Sud: il circuito archeologico di Gioia del Colle (Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico) infatti, vede i propri visitatori passare dai poco più di 1500 del 2015 agli oltre 7000 del 2016 (+350%); a seguire due realtà napoletane: il Museo Nazionale della Ceramica "Duca di Martina", che sfonda la linea dei 20mila visitatori dopo averne accolti meno di 6000 nel 2015 (+258%), e il Museo "Diego Aragona Pignatelli Cortes" che chiude l’anno aumentando i propri visitatori da circa 15mila a oltre 40mila (+166%).
Tra i luoghi della cultura gratuiti primeggia il Pantheon che è stato visitato da 7,4 milioni di persone registrando così un incremento sul 2015 di circa da mezzo milione di visitatori, a seguire il Parco di Capodimonte (poco sopra il milione di presenze) e il Parco del Castello di Miramare di Trieste (830 mila visitatori).
 

In linea con i dati del Ministero troviamo anche i dati dei visitatori nei Musei di Milano durante il ponte dell’Epifania. Il 2017 si è apero nel capoluogo lombardo con 27 mila persone che hanno visitato i Musei milanesi con  preferenza per i Musei Civici: le più visitate sono state le collezioni di archeologia, armi e strumenti musicali, del Castello Sforzesco, con 3931 presenze in tre giorni. Al secondo posto con 2637 visitatori i dinosauri del museo di Storia naturale. A seguire, con 2087 visitatori, i capolavori pittorici e scultorei del museo del Novecento.
Le mostre di palazzo Reale hanno invece accolto  oltre 15 mila visitatori alle mostre. La mostra più visitata e' stata quella di "Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone" con 5781 persone, al secondo posto Escher con 5744 persone. Al terzo posto, con 2949 appassionati d'arte, 'Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco'.

(SM)

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