L'assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini ha presentato, in un incontro organizzato presso l'Ufficio Territoriale Regionale Val Padana di Cremona, i  nuovi bandi destinati al supporto alle attività culturali. Mai, sinora, era stata assegnata una dotazione finanziaria così importante alla cultura, e in una sola tranche. Sono in arrivo, stanziati da Regione Lombardia, circa 13 milioni di euro a disposizione per la promozione di iniziative destinate a valorizzare il patrimonio culturale dei territori, con una novità importante che coinvolge, in particolare, il recupero e restauro di sale cinematografiche. "Sono gli ultimi bandi - ha spiegato l'assessore Cappellini - finanziati secondo le modalità fin qui conosciute: con l'approvazione del Testo Unico, la Legge di riordino in materia di cultura che abroga 20 leggi e riassume le norme in 40 articoli, tutto sarà piu' semplice: il provvedimento passerà dall'esame della commissione consiliare e poi sarà discusso in Consiglio regionale per essere licenziato entro il 2016".

Quasi due milioni di euro per il cinema

Per il Fondo di rotazione per ristrutturazione e adeguamento tecnologico di sale destinate ad attività di spettacolo e per acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione sono a disposizione 1,9 milioni di euro. Potranno beneficiarne le Province lombarde, i Comuni e le Città Metropolitane, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni. Regione Lombardia sosterrà gli interventi con una quota del 50% degli importi con finanziamenti agevolati e il restante 50% a fondo perduto.

Coinvolti enti pubblici, istituzioni ecclesiastiche ed enti privati

Con il Fondo di rotazione per soggetti che operano in campo culturale la dotazione e' di 8,5 milioni di euro, di cui 2,5 destinati a Enti pubblici, altrettanti a enti privati non ecclesiastici e 3,7 a enti e istituzioni ecclesiastiche. Saranno finanziati interventi di valorizzazione e incremento della fruizione pubblica di beni culturali tramite manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo.

Due milioni di euro per università e associazioni no profit

Oltre 2,1 milioni di euro sono infine a disposizione con l'Avviso Unico di Cultura, in base al quale sono concessi contributi a soggetti pubblici e privati che svolgono attivita' in campo culturale. In particolare ne potranno beneficiare Enti locali, Università, soggetti pubblici e privati non profit per attività di promozione educativa e culturale, valorizzazione di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale e per servizi e patrimonio dei musei di enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali e reti regionali di musei. I contributi sono a disposizione anche delle stesse tipologie di soggetti che si occupano di promozione della musica, della danza e della cultura cinematografica ed audiovisiva.

Tutti i progetti devono essere avviati e conclusi nel corso del 2016 e rendicontati entro il 31 marzo 2017.

(VV)