SEZIONE: SICUREZZA E LEGALITA' - TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
RICONOSCIMENTI

Bando Sicurezza, ecco tutti i comuni destinatari

12 Aprile 2016
 

Sono stati pubblicati i risultati dei due bandi sulla sicurezza presentati nei mesi scorsi dalla Regione Lombardia. A disposizione di Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane 8,6 milioni di euro per il finanziamento di 169 progetti di videosorveglianza e per le dotazioni delle polizie locali. "E' il nostro modo per rispondere al grido d'allarme del territorio lombardo in ambito di sicurezza - ha detto l'assessore Simona Bordonali -. La Regione purtroppo ha poco margine di manovra in materia, ma credo che destinare risorse economiche per progetti di prevenzione e strumenti di supporto agli agenti sia la risposta piu' concreta che si possa fornire ai cittadini". Dei due bandi, quello da 5 milioni è destinato alla realizzazione, all'implementazione e alla sostituzione di sistemi di videosorveglianza esistenti; l'altro da 3,6 milioni di euro favorirà l'acquisto di dotazioni tecnico/strumentali, il rinnovo e l'incremento del parco autoveicoli della polizia locale. I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 agosto 2016.

 

La promessa di nuovi fondi

Tra i comuni che hanno accesso al bando figurano Milano, Brescia, Varese, Como, Cremona, Mantova, Bergamo e Sondrio. "La sicurezza dei cittadini è un bene primario - ha concluso Bordonali - e la Regione Lombardia vuole agire concretamente, in risposta al nulla delle chiacchiere del governo centrale. Mettiamo risorse economiche a disposizione dei Comuni, massacrati dai tagli di Renzi. Purtroppo queste risorse non bastano a soddisfare tutte le 820 richieste pervenute per un totale di oltre 45 milioni di euro. Proveremo a reperire le risorse per altri bandi nel 2016. E' evidente tuttavia - ha concluso - come l'unica strada percorribile per avere disponibilità economiche tali da soddisfare tutte le richieste sia quella dell'autonomia fiscale della nostra regione".

 

Per Morbegno, il via subito ai lavori
Regione Lombardia ha deciso di finanziare, tra i tanti pervenuti, i progetti della Comunità Montana di Morbegno sulla sicurezza con 160mila euro: 80 mila ripartiti sul bando della videosorveglianza, altrettanti su quello relativo alla polizia locale associata. Il progetto dell’ente comprensoriale è risultato il primo per il punteggio ottenuto tra i 160 presentati da enti associati per la videosorveglianza. "Per noi si tratta di una grande soddisfazione che condividiamo con i sindaci che hanno creduto nei nostri due progetti - ha detto il presidente della comunità montana Christian Borromini - Siamo felici perché potremo dare alla gente le risposte che attende, migliorando la sicurezza complessiva di un comprensorio ad alto rischio perché posto all’imbocco della Valtellina. I tempi di realizzazione dei due progetti sono molto stretti perciò ci impegneremo per dare corso agli interventi e terminarli nei termini stabiliti".

 

Il progetto nel dettaglio
Per quanto riguarda la videosorveglianza, alla Regione era stato presentato un progetto da 262mila euro: il contributo di 80 mila euro ottenuto consente di ridurre i costi a carico della Comunità montana. È prevista l’installazione di otto postazioni di ripresa, a Albaredo, Buglio in Monte, Cosio Valtellino, Forcola, Mantello, Morbegno, ciascuno dotato di due telecamere, utilizzando perlopiù infrastrutture già esistenti, quali pali della luce e forniture di energia elettrica, allo scopo di contenere i costi. Le telecamere non trasmetteranno filmati bensì immagini in grado di rilevare le targhe dei veicoli in transito. Il progetto per la polizia locale associata ha un costo di poco superiore ai 100 mila euro ed è stato finanziato all’80%.
Viene individuato nel Comune di Morbegno il capo convenzione per la struttura logistica e la dotazione di agenti di polizia locale e nella Comunità Montana l’ente che si occuperà della gestione amministrativa e contabile accentrando mansioni oggi svolte da ogni singolo agente sottraendo tempo al controllo territorio.

 

(VV)

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