E' l'ora del post Expo a Milano: mercoledì 24 febbraio, nel Piccolo Teatro di via Rovello (da cui tutto era cominciato), il presidente del consiglio Matteo Renzi e il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina presenteranno ufficialmente il progetto Italia 2040 Human Technopole. Si tratta, come anticipato qui, del nuovo polo di ricerca messo a punto dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, guidato da Roberto Cingolani, con la collaborazione dell'Institute for international interchange di Torino e dell'Edmund Mach Foundation di Trento.
Per la Lombardia un ruolo di primo piano
Prevista la presenza anche del presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, che proprio sul post Expo aveva sollevato una serie di obiezioni sulle presunte ingerenze del Governo nella definizione del futuro dell'area che "non può scardinare il modello lombardo", aveva precisato. Aggiungendo: "Non possiamo accettare che arrivi qualcuno da fuori a dire alle nostre eccellenze delle nostre università che cosa devono fare sull'innovazione, sulla ricerca, sulle biotecnologie. Ben venga il progetto del governo, purchè ne siano chiari i confini e purchè le eccellenze lombarde siano coinvolte". Concorda il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo: "Come Regione Lombardia vogliamo avere parte in questo progetto, perché vogliamo che sia un progetto made in Milano, made in Lombardia, e non soltanto qualcosa che dall'esterno, attraverso istituti di ricerca che vengono da fuori, si insedia qui. Il nostro obiettivo è fare in modo che le domande e le richieste che arrivano da questo territorio abbiano piena cittadinanza".
(VV)