Il convegno del 10 ottobre 2024, organizzato da AnciLab, in collaborazione con il Forum del Futuro Quotidiano di Comoli Ferrari, in occasione dell’evento It’s Elettrica, ha affrontato il tema “Verso la Società 5.0: innovazione e sinergie al servizio della qualità della vita”.
Temi di fondo del convegno sono stati la transizione digitale, quella ecologica, l’efficienza energetica e la decarbonizzazione, che sono ormai parte integrante delle agende degli Enti locali e che mirano a trasformare il sistema socioeconomico verso uno sviluppo sostenibile, tenendo in considerazione la centralità dell’individuo. Del resto, utilizzare la tecnologia per fornire servizi pubblici in modo più efficiente ed efficace e promuovere politiche volte a sostenere lo sviluppo e orientarlo verso la sostenibilità ambientale e sociale sono gli obiettivi delle politiche territoriali.
Intervenuto al convegno, Alessio Zanzottera, Amministratore Unico di AnciLab ha ribadito “il ruolo centrale della società nel supporto ai Comuni per lo sviluppo delle proprie comunità in una visione futura. La stessa visione che abbiamo evidenziato all'interno del nostro report come visione sostenibile che permea tutte le attività che svolgiamo, ma soprattutto una visione di una società che vuole rimanere centrale per quelle che sono le attività di progettazione del futuro, ma anche le attività quotidiane, per accompagnare tutti gli enti locali nello sviluppo di buone pratiche che possano essere replicare. Ecco, oggi insieme ai Comuni insieme, al mondo privato, alle università e a tutti i soggetti che operano sul nostro territorio, AnciLab si pone l'obiettivo di continuare ad accompagnare gli enti locali nella creazione di quella che sarà la società del domani”.
Onelia Rivolta, Direttore generale di AnciLab, ha puntato l’attenzione sul concetto di qualità nell’agire: “Fare innovazione oggi significa innanzitutto avere a mente che dobbiamo tutti lavorare per la qualità di quello che facciamo. Un tempo la qualità era identificata come qualità di prodotto: negli anni si è passati ad avere a cuore la qualità del processo e dei servizi. Oggi dobbiamo anche pensare alla qualità dell'impatto del nostro agire sui territori e sui nostri stakeholder. Un'azienda, in particolare un'azienda pubblica, deve avere a cuore quello che riesce a produrre per il territorio oltre che per sé stessa ed è qui che sta la grande rivoluzione che ci coinvolgerà tutti nei prossimi anni. Essere sostenibili significa produrre che non c'è successo nella produzione di servizi se non c'è successo per tutta la comunità. Quindi questo è quello che farà AnciLab e sta già facendo: adottare standard che consentano di misurare l'effetto che l'azienda ha sul territorio in cui lavora”.
Fra gli interventi anche quello di Alessandro Canelli, presidente Ifel e Sindaco di Novara; “Il convegno è stata un’occasione per ragionare tra pubblico e privato su quelle che possono essere le strategie amministrative da parte del pubblico e del privato per cercare di migliorare la qualità della vita. Nel nostro Paese ci sono settori sui quali pubblico e privato si possono incontrare, soprattutto in considerazione del fatto che il pubblico, cioè il comparto dei Comuni purtroppo sente sempre di più la tensione finanziaria sulla parte corrente dei bilanci e quindi sui costi gestionali di ogni progetto. Quindi, la collaborazione pubblico-privato, soprattutto per spingere sull'innovazione tecnologica, diventa di fondamentale importanza non solo perché può sgravare i Comuni dalla parte dei costi gestionali, ma può favorire l’acquisizione di competenze, in un percorso bidirezionale, dal privato al pubblico e viceversa. La partnership pubblico-privato è una strada che deve essere sempre più percorsa nella realizzazione di progetti di innovazione e come Ifel daremo tutto il supporto, come abbiamo sempre fatto sia da un punto di vista formativo sia da un punto di vista di assistenza tecnica, affinché ciò avvenga nel migliore dei modi”.
Paolo Ferrari, Amministratore delegato di Comoli Ferrari, ha rubadito il rapporto pubblico-privato come elemento importante per il futuro del Paese: “Viviamo un'era in grandissima evoluzione che, se da una parte complica la vita e rende il lavoro più complesso, dall’altra offre opportunità che secondo me, non hanno precedenti. Oggi credo che l'unica vera differenza la possa fare la sinergia tra le parti, tra il mondo pubblico e il mondo privato, compensando anche quelli che sono le competenze da una parte o dall'altra o quelle che mancano da una parte e dall'altra e mettendole a fattor comune su obiettivi comuni e soprattutto puntando tutti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Cittadini che compongono non solo tutto quello che è lo sviluppo economico ma anche l'evoluzione del Paese che da qui ai prossimi anni avrà l'opportunità di vedere una grandissima trasformazione. Sono assolutamente convinto che sia proprio dalle infrastrutture che possiamo partire, in primis la digitalizzazione che tanto l'Europa ci spinge e auspica”.
Il Convegno, infine, è stata l’occasione per presentare la versione cartacea dell’e-book “Sviluppo sostenibile”, frutto del Laboratorio dei Comuni lombardi 2023-2024, organizzato da AnciLab in collaborazione con Anci Lombardia. A margine del convegno abbiamo sentito alcuni dei partecipanti al Laboratorio. Ecco i video dei loro interventi.
Carlo Barone, Vicesindaco - Assessore all’Ambiente e Cittadinanza Attiva Comune San Donato Milanese
Luca Belli, Head of Digital Transformation Società Partecipate della Comunità Montana di Valle Sabbia
Dino De Simone, Responsabile Area Tecnica Studi e Strumenti per la Transizione Energetica e la Decarbonizzazione – nucleo CERL
Marco Marturano, Coordinatore Comunicazione BrianzAcque
Francesco Milanesi, Assessore Cultura e Turismo Comune di Lodi
Bruno Monti, Responsabile Unità SIT e Toponomastica - Area Interoperabilità del Dato Direzione Innovazione Tecnologica e Digitale, Comune di Milano
(SM)