Avviata a Tirano (Sondrio) la connessione ultra veloce in fibra ottica (Bul - Banda ultra larga) che fa della città il primo Comune della Lombardia sotto i 10.000 abitanti ad essere dotato di una connessione ultra veloce in fibra ottica con tecnologia FTTCab (Fiber To The Cabinet).
Il progetto di Tirano, inserito nel bando regionale 'Banda Larga', ha avuto 300.000 euro di finanziamento dei quali il 50 per cento erogati da Regione Lombardia e il restante 50 per cento sostenuto dal partner privato (Telecom Italia). Ottimizzazioni tecnologiche meno invasive e meno costose (minitrincea anziché scavo tradizionale) e l'utilizzo di sottostrutture già esistenti, in questo caso il circuito di teleriscaldamento, hanno consentito economie.
"Tirano ad oggi si trova in una condizione doppiamente avvantaggiata” ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, che ha presenziato l’inaugurazione, “in cui il gap infrastrutturale è stato colmato due volte con un unico intervento: l'adeguamento tecnologico, che ha consentito al Comune di Tirano di superare la condizione di 'digital divide' e l'evoluzione tecnologica, che ha assicurato il raggiungimento di performance che solo nelle grandi città, forse, si può sperare di raggiungere". Vorrei sottolineare, inoltre, che il progetto è stato attuato in tempi che precorrono gli obiettivi dell'Agenda digitale europea di ben 5 anni, rispetto a quanto richiesto dall'Unione europea, che chiede il rispetto dei suoi obiettivi per il 2020".
Nel corso del suo intervento l'assessore Terzi ha inoltre sottolineato che con il bando 'Banda larga' Regione Lombardia è intervenuta su 922 centrali telefoniche, distribuite su 707 Comuni, messo a disposizione di tutti i cittadini ben 3600 chilometri di fibra ottica, raggiungendo un totale regionale di oltre 8500 chilometri. Il bando ha avuto un costo complessivo di 95 milioni di euro, di cui 41 messi a disposizione da Regione Lombardia, ai quali ha aggiunto altri 10 milioni per finanziare il progetto 'zero digital divide' raggiungendo una copertura del territorio pari al 99,6 per cento.
(SM)
