Presentata al convegno ICityLab, la due giorni dedicata ai temi della sicurezza, dei big data, dell’Internet of Things e della cittadinanza digitale, che si è tenuta nell’ambito del Saie a Bologna, ICityRate 2016, indagine su 106 Comuni capoluogo che fotografa il livello smart delle città sulla base di sette parametri: economia, stile di vita, ambiente, persone, mobilità, governance e legalità.
Per la terza volta consecutiva la città più smart risulta essere Milano. "Un risultato reso possibile” ha detto l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, “grazie all’attenzione che l’amministrazione sta ponendo alle tematiche dell'innovazione, avviando un processo di progettazione condivisa tra attori pubblici e privati, società civile e università cittadine per rendere Milano una città sempre più ‘intelligente’”.
Nella top ten di ICityRate 2016 entra anche un'altra città lombarda, Bergamo, che occupa la decima posizione insieme a Ravenna. Tra i punti di forza che ha portato a questo risultato ci sono Bergamo wifi e i progetti di mobilità dolce. “Un altro aspetto da sottolineare” ha aggiunto Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione e Semplificazione del Comune di Bergamo, “è il posizionamento ottenuto da Bergamo rispetto ad altre città molto più grandi e che godono di finanziamenti di gran lunga superiori”.
(SM)