E' durato circa un'ora e mezza l'incontro a Palazzo Chigi tra il governo e l'Anci.
La delegazione Anci era guidata dal Presidente Piero Fassino, accompagnato dai sindaci Paolo Perrone (Lecce), Enzo Bianco (Catania), Dario Nardella (Firenze), Ignazio Marino (Roma), Luigi De Magistris (Napoli), Matteo Biffoni (Prato), Guido Castelli (Ascoli).
Con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi erano presenti i ministri Graziano Delrio e Maria Elena Boschi e i sottosegretari Gianclaudio Bressa e Pierpaolo Baretta.
Al termine dell'incontro Fassino ha dichiarato che "il Presidente del Consiglio ci ha detto che il Def non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni e che in ogni caso il governo intende discutere con l'Anci a partire da settembre quando sulla base del Def bisognerà redigere la legge di stabilità. Abbiamo preso atto di questo chiarimento importante".
Fassino ha continuato evidenziando come "al governo abbiamo posto la necessità di accelerare la rinegoziazione dei mutui con Cdp e più in generale la revisione dei mutui che vengono erogati ai Comuni. Su questo il presidente del Consiglio si è detto disponibile e questo è positivo perché pesa sul fronte finanziario degli enti".
Nel corso dell'incontro è stato affrontato il tema delle Città metropolitane, sul quale c'è stata la "conferma dell'intesa per una consistente rimodulazione in basso delle sanzioni per le città metropolitane per lo sforamento del patto di stabilità ereditato dalle province", ha affermato il presidente dell'Anci.