Ci sono voluti cinque anni perchè si trovasse una destinazione al vecchio ospedale di Legnano, ma alla fine una soluzione è stata individuata: con un finanziamento di milione di euro versato dal Comune di Legnano e quattro milioni di euro da parte di Regione Lombardia, qui verrà realizzata la più volte annunciata «cittadella delle fragilità». Il tutto, grazie a una riorganizzazione dei servizi fra azienda sanitaria e presìdi ospedalieri legnanesi e magentini, che ancora mancava.
Complice l'avvio dei lavori all'ospedale Fornaroli a Magenta per il nuovo pronto soccorso e il ritorno vent’anni dopo della scuola infermieri, infatti, è partita la spinta propulsiva a un piano di recupero dell’area di cui sembravano essersi perse le tracce. Nel 2016 finalmente, il via ai cantieri: un insieme di edifici dedicati all’assistenza sanitaria che, affiancando il Nuovo Ospedale, si prestano alle cure delle malattie minori e patologie a carattere cronico che affliggono sempre più la popolazione del giorno d’oggi.
Di fatto verranno riuniti in un unico spazio i servizi – ora sparpagliati fra Legnano e alcuni Comuni limitrofi – offerti dalla Asl Milano 1, dall’Azienda ospedaliera e dal Comune. L'unica vera incognita restano i tempi di realizzazione.