Non sono poche le famiglie che abitano in Comuni lombardi posti al confine con altre regioni e hanno parenti, nonni, madri e padri, figli e cosi' via, che vivono nei paesi "oltre confine" . Nonstante il decreto del 26 aprile, queste famiglie non possono raggiungere e rivedere i loro parenti. Sembrerebbe che il prossimo decreto apra a questa possibilità a partire dal 3 giugno.
Un'attesa ancora lunga, come rilevano i 19 Sindaci dell'OltrePo mantovano che per questo hanno scritto al Presidente del Consiglio, ai Ministri competenti e per conoscenza ad Anci e Anci Lombardia, per chiedere di trovare al più presto una soluzione.
Nella lettera i Sindaci fanno notare che molte famiglie che abitano in questo lembo di terra mantovana e lombarda, confinante a sud a sud con l’Emilia Romagna (Province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara) e a est con il Veneto (Province di Verona e Rovigo), sono spesso composte "da persone con origini nelle tre diverse Regioni" e "ancora oggi i nostri affetti più cari sono divisi sui territori di confine di queste Regioni". E aggiungono: "Per noi questi confini sono più sulla carta che nella realtà della vita quotidiana".
Una situazione in cui si trovano, con molta probabilità, anche le famiglie che vivono in province confinanti.
"Crediamo" aggiungono i 19 firmatari "che il diritto di far visita ai propri congiunti sancito dal DPCM 26 aprile 2020 sia un diritto almeno di tutti quei cittadini che si trovano in un raggio di qualche decina di km anche se in Regioni diverse, poiché questo non determinerebbe nessun rischio aggiuntivo sull’evoluzione epidemiologica rispetto a quanto consentito dalle norme attuali".
Da qui la richiesta dei Sindaci dell'OltrePo mantovano di individuare "le forme che riterrete più giuste e opportune per garantire questo diritto il prima possibile anche alla nostra gente di confine". Due le proposte avanzate, oltre alla dsiponibilità a seguire e applicare le soluzioni che il Governo vorrà individuare: l’applicazione del criterio delle Province confinanti o la promozione di accordi tra le Regioni confinanti.
(SM)