Si è tenuto a Parigi, a margine della conferenza COP21, l'incontro City Climate Summit for Local Leaders, cui hanno partecipato più di 1000 Sindaci e amministratori locali provenienti da tutto il mondo. Per l'Italia erano presenti, per esempio, delegazioni di Milano, Torino, Bologna e Parma. L'incontro ha voluto sottolineare l'impegno delle città nel trovare soluzioni adeguate ai problemi sollevati dai cambiamenti climatici, senza attendere che i grandi del pianeta trovino un accordo sul clima. Lo ha ribadito nel discorso di accoglienza dei partecipanti il Sindaco di Parigi Anne Hidalgo: “Come ho detto ai negoziatori quando ho portato loro il nostro contributo, le città non sono in attesa che loro ci diano la soluzione. Noi ci stiamo dando da fare per ottenere una soluzione possibile”.
Tutti gli amministratori presenti hanno poi firmato una dichiarazione conclusiva del summit che delinea anche obiettivi collettivi per le città. Un primo obiettivo, fissato entro il 2020, è diretto a produrre e attuare strategie di resilienza partecipative e piani d’azione per poter adattare i centri urbani alla crescente incidenza dei rischi legati al clima. Altro obiettivo è ridurre, entro il 2030, di 3,7 miliardi di tonnellate l’anno le emissioni di gas a effetto serra. Ultimo ma non meno importante impegno preso dagli Amministratori locali, fissato entro il 2050, è volto a sostenere obiettivi climatici a lungo termine, supportando una transizione verso il 100% di energie rinnovabili nelle città o una riduzione dell’80% delle emissioni climalteranti.
(SM)