SEZIONE: CULTURA, TURISMO E TRADIZIONI LOCALI
FOOD

La Dieta Alpina Patrimonio dell'Unesco

26 Ottobre 2015
 
"Entro valli che si facevano rifugi, ardui da penetrare, gli eredi degli antichi Rezi
avevano tenuto viva la fiammella di un’eredità mai del tutto smentita, e animata da una fierezza
che per secoli significò libertà e resistenza"
(Grytzko Mascioni)

 

Tra terrazzamenti che rubano terreni alla montagna per coltivare i prodotti della terra, la vite e il grano saraceno, il vino, i formaggi, il pane, i saperi alimentari,  la ritualità, il lavoro e le feste, la Valposchiavo, territorio tra Svizzera e Lombardia, custodisce un patrimonio culturale, identitario e gastronomico unico al mondo, fatto di saperi e  segreti legati alla quotidianità e alla sopravvivenza del mondo alpino.
Al punto che, lo ha annunciato l'assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini, Regione Lombardia intende sostenere insieme alla Valposchiavo, la ‘dieta alpina’ come Patrimonio immateriale dell’Unesco: “Con il presidente della Valposchiavo Cassiano Luminati, che ha partecipato ai nostri lavori iniziamo a lavorare da subito e ci piacerebbe coinvolgere anche tutte le altre regioni dell’arco alpino, che vorranno sostenere questo straordinario patrimonio immateriale".

Mantenere l'eredità di Expo 2015
Obiettivo di questo progetto è far sì che l’eredità immateriale di Expo 2015, "non venga inserita nella teca come fosse un bene culturale da conservare in un museo: vogliamo invece portarla nel futuro, facendola vivere ogni giorno anche con le nuove tecnologie di cui oggi disponiamo. Per questo Regione Lombardia si candida a diventare punto di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, di tutto questo fermento culturale, di questa volontà che le nostre identità possano essere stella polare per il futuro e non solo nostalgia del passato”, ha concluso l'assessore Cappellini.
 
(VV)

 

Leggi anche...
RIQUALIFICAZIONE

Entro il 18 aprile è possibile fare domanda per un modello innovativo di gestione dei beni comuni.

Cultura

La manifestazione, giunta alla settima edizione, è patrocinata da Anci Lombardia

“Un’estate al mare: voglia di remare, di fare il bagno al largo …” recitava il testo di una canzone. In realtà non sono molti coloro che riescono a passare un’intera stagione in villeggiatura e spesso il cittadino rimasto a casa in agosto si ritrova a passeggiare alla ricerca di un negozio che non abbia la saracinesca abbassata o di un cinema all’aperto. Strategie Amministrative ha raccolto qualche iniziativa messa in campo dai Comuni lombardi per assicurare un’estate se non di ombrelloni almeno vivibile.

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2025 - P.Iva 12790690155