Con il Decreto Legge 150 del 30 dicembre 2013 è stata rinviata, al 30 giugno 2014, la completa parificazione fra cittadini italiani e cittadini stranieri rispetto alle autocertificazioni. Per ulteriori sei mesi non si potranno ancora usare le dichiarazioni sostitutive al posto dei certificati previsti espressamente dalle "disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero".
La norma doveva entrare in vigore il 1 gennaio 2013, per dare il tempo ai Ministeri competenti di definire le modalità di acquisizione d’ufficio dei dati da parte delle Questure e Prefetture attraverso il collegamento con le diverse banche dati. A gennaio 2013 tali modalità non erano ancora state definite e così si è proceduto a un primo rinvio di sei mesi, prorogato di ulteriori sei mesi. Arrivati a gennaio 2014 la situazione non è ancora cambiata rendendosi così necessario un nuovo provvedimento di proroga.