La Corte di Cassazione ha chiarito il perimetro di esonero dall'applicazione delle norme del D.Lgs. 231/2001 stabilendo che la natura pubblicistica di un ente è condizione necessaria ma non sufficiente per l'esclusione. Le società a partecipazione pubblica che svolgono attività economica – anche in settori di rilievo costituzionale come la tutela della salute – rientrano pertanto a pieno titolo nel novero degli enti assoggettati alla disciplina della responsabilità amministrativa di cui al decreto in oggetto.
La sentenza della Suprema Corte ribadisce inoltre la natura privatistica delle società “miste” costituite ex art. 22 della legge n. 142/90 per la gestione dei servizi pubblici attraverso società partecipate da capitale pubblico.
Il seminario si pone l'obiettivo, alla luce della sentenza in esame n. 28699/10 del 9.7.2010, di esaminare la normativa sulla responsabilità penale derivante dal decreto dedicando particolare attenzione all'analisi dei criteri per la predisposizione di un “Modello di organizzazione, gestione e controllo” efficace per la prevenzione dei reati.
L'incontro si propone altresì di approfondire la gestione dei rischi della PA appaltante anche attraverso esempi di applicazioni della 231.
Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
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