A fronte delle alte temperature registrate negli ultimo giorni su tutto il territorio lombardo, Regione ha diramato un'ordinanza urgente che limita l'attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all'aperto e nelle cave, in condizioni di esposizione prolungata al sole.
L'ordinanza è attiva a partire dal 2 luglio 2025 e fino al 15 settembre 2025.
In particolare, l'ordinanza vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all'aperto e nelle cave, qualora, nonostante l’adozione di specifiche misure di prevenzione previste dalle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”, approvate lo scorso 19 giugno 2025 dalla Conferenza delle Regioni, lo stress da calore comporti rischi rilevanti per la salute del lavoratore.
L'ordinananza sarà valida quando la mappa del rischio sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnalerà un livello di rischio “ALTO”.
Il divieto non trova applicazione per le Pubbliche amministrazioni, per i concessionari di pubblico servizio e per i loro appaltatori, in caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità, purché siano applicate idonee misure organizzative ed operative, come previsto dalle citate Linee di indirizzo, che riducano ad un livello accettabile il rischio di esposizione alle alte temperature dei lavoratori.
E' raccomandato, inoltre, il rispetto delle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare” in tutte le lavorazioni all’aperto e nelle lavorazioni che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati, ove le condizioni termiche siano influenzate dalle condizioni meteoclimatiche esterne.