SEZIONE: TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE - AMBIENTE, ENERGIA
Territorio

Livelli record per il consumo di suolo

29 Ottobre 2025
 

Il rapporto "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici - Edizione 2025" analizza il fenomeno del consumo di suolo in Italia, evidenziando le sue implicazioni sulla biodiversità, la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e la resilienza climatica. ​ Il monitoraggio è affidato a ISPRA e al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che producono annualmente cartografie e indicatori per valutare l'evoluzione del territorio e gli impatti sul suolo e sui servizi ecosistemici. ​
 

Nel 2024, il consumo di suolo ha raggiunto livelli record, con 83,7 km² di territorio trasformato in aree artificiali, pari a 2,7 m² al secondo. ​ La crescita delle superfici artificiali è stata solo parzialmente compensata dal ripristino di 5,2 km² di aree naturali, portando il consumo netto a 78,5 km², il valore più alto degli ultimi 12 anni. ​ Le infrastrutture, edifici e coperture artificiali occupano il 7,17% del territorio italiano, contro una media europea del 4,4%. ​
 

Le regioni con maggiore copertura artificiale sono Lombardia (12,22%), Veneto (11,86%) e Campania (10,61%). ​ Le maggiori perdite di suolo nel 2024 si sono registrate in Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia, Sicilia e Lazio. ​ La provincia di Monza e Brianza ha la percentuale più alta di suolo artificiale (41%), mentre la Valle d’Aosta ha il consumo più basso. ​ Il consumo di suolo pro capite è aumentato, passando da 347 m²/abitante nel 2006 a 365,8 m²/abitante nel 2024. ​
 

Le principali cause del consumo di suolo includono la costruzione di nuovi cantieri, edifici, infrastrutture e impianti fotovoltaici a terra, con un impatto significativo su aree agricole, costiere e urbane. ​ Il consumo di suolo ha effetti negativi sulla frammentazione ecologica, sul microclima urbano e sui servizi ecosistemici, con costi annuali stimati tra 8,66 e 10,59 miliardi di euro. ​
 

Il rapporto sottolinea l'urgenza di arrestare il consumo di suolo in Italia, in linea con gli obiettivi europei e globali per la sostenibilità. ​ È necessario minimizzare l'artificializzazione e promuovere il ripristino naturale delle aree compromesse, per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, del dissesto idrogeologico, dell'inquinamento e della perdita di biodiversità.

 

Lombardia: Suolo consumato (2023 e 2024) e consumo di suolo annuale a livello provinciale

(elaborazione Tabella 16 Rapporto Ispra)
 

Provincia / Regione

Suolo

consumato 2023

Suolo

consumato 2024

Suolo

consumato

pro capite

2024

Consumo di suolo 2023-2024

Consumo di suolo 2023-2024

Consumo

pro capite

2023-2024

Densità consumo

di suolo

2023-2024

 

 

(ha)

 

 

(ha)

 

 

(m2/ab)

 

 

(ha)

 

(%)

 

 

(m2/ab/anno)

 

 

(m2/ha/ab/anno)

 

Bergamo

32.933

33.055

298

124

0,38

1,11

4,42

Brescia

50.135

50.293

399

161

0,32

1,27

3,3

Como

15.699

15.710

263

12

0,08

0,21

0,82

Cremona

18.594

18.637

528

44

0,24

1,24

2,43

Lecco

9.705

9.709

291

4

0,05

0,13

0,48

Lodi

9.665

9.678

422

17

0,18

0,75

1,74

Mantova

24.837

24.924

612

87

0,35

2,14

3,73

Milano

50.214

50.345

155

161

0,32

0,50

8,29

Monza  Brianza

16.528

16.572

189

47

0,28

0,54

10,81

Pavia

28.416

28.477

529

78

0,27

1,45

2,05

Sondrio

8.509

8.549

478

41

0,48

2,28

1,25

Varese

25.193

25.249

287

58

0,23

0,66

4,63

Lombardia

290.430

291.198

291

834

0,29

0,83

3,50

 

(SM)

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