Con il supporto dell’avvocato Livio Neri di ASGI (Associazione per gli studi Giuridici sull'Immigrazione) è stato fatto il punto sul quadro normativo a livello nazionale e internazionale, riguardante le protezioni a cui i profughi ucraini possono aspirare.
Nicola Basile ha ripercorso le tappe dell’accoglienza e della mobilitazione lombarda attraverso una ricognizione di tutti i provvedimenti, in particolare della Protezione Civile, che si sono susseguiti a partire dal 24 febbraio, all’indomani dell’invasione dell’Ucraina. A partire dal Dl 16 del 24 febbraio che ampliava di circa 3.000 posti il SAI, all’ Ordinanza 873 del 6 marzo che affrontava principalmente la questione sanitaria. Tema centrale è stata l’accoglienza diffusa e la necessità di una sua sistematizzazione, oltre a quello dell’accoglienza dei minori non accompagnati.
Nicola Basile, Ricognizione delle misure e delle direttive disponibili.
Nicola Basile illustra l’ordinanza della Protezione Civile 996
Daniele Restelli ha portato l’esperienza dell’Ambito di Carate e del sistema di comunicazione sui servizi attivi sul territorio dedicato ai 13 Comuni componenti l’Ambito. È stata organizzata una comunicazione specifica rivolta ai Comuni dell’Ambito e promossa l’attività del Centro Servizi Immigrati Stranieri per regolarizzare la presenza degli ucraini sul territorio, attraverso servizi di mediazione linguistico-culturale e con il supporto del servizio affidi per la verifica e presa in carico di minori senza genitori.