In una nuova mostra allestita sino al 10 marzo all'AEDES Architecture Forum di Berlino, lo studio di architettura norvegese Mad arkitekter mette in mostra quattro esempi di architettura sostenibile, sottolineando l'importanza della collaborazione e dell'interdisciplinarietà per raggiungere gli obiettivi climatici. Il titolo, Mad About Dugnad - Work Together, Build Better riecheggia la tradizione norvegese del "dugnad", che si riferisce alla solidarietà della comunità per raggiungere un obiettivo comune, un concetto chiave nella creazione di soluzioni per un futuro sostenibile.
I principi dell'economia circolare alla base di 4 progetti
I quattro progetti mostrano varie strategie, dal riutilizzo adattivo e la ristrutturazione ai principi dell'economia circolare. Kristian August Gate 13 a Tullinløkka a Oslo è un progetto di riuso adattivo che trasforma un edificio del 1950 minacciato di demolizione, riutilizzando e riproponendo il 70% dei materiali esistenti. Allo stesso modo, nel progetto Festiviteten, lo studio ha restaurato un edificio del 1874, reintroducendolo nel paesaggio sociale di Larvik, Norvegia. "Recipe for Future Living", il progetto vincitore del concorso C40 Reinventing Cities, è un'esplorazione dell'economia circolare, dell'uso sostenibile delle risorse e del riuso alla scala di un quartiere, mentre Woho è una torre in legno che ricrea il quartiere di Kreuzberg sotto forma di un grattacielo. (VV)