di Ermelindo Lungaro
Come aggiornare i Piani anticorruzione, migliorando la qualità delle misure di trattamento specifico anticorruzione introdotte nei Piani nel corso di questo primo decennio dall’entrata in vigore della legge 190/12?
A mio parere, la risposta sta nel rafforzare la cultura e gli strumenti di monitoraggio dei rischi corruttivi. Nell’articolo indico alcuni possibili percorsi che possono aiutare a intercettare prima che sia troppo tardi l’evento disfunzionale o addirittura criminale che metterebbe come minimo a repentaglio l’immagine dell’Amministrazione coinvolta, facendole perdere fiducia dalla cittadinanza.
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