La prima comunità energetica di lago coinvolgerà i Comuni rivieraschi e dell’entroterra del lago d’Orta.
Primo passo per la costituzione della comunità è stata la firma a fine luglio del “Manifesto di Orta”, nell’aula consiliare del Comune di Orta San Giulio.
Presenti alla firma, oltre l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, i primi cittadini di Ameno, Bolzano Novarese, Briga Novarese, Gozzano, Invorio, Madonna del Sasso, Miasino, Omegna, Orta, Pogno e San Maurizio d’Opaglio. Per gli enti, presenti Università del Piemonte Orientale, Energy Center del Politecnico di Torino, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Arpa Piemonte, Ecomuseo del Cusio, Atl Novara, Environment Park e Fondazione Alberto Giacomini.
“Sul tema energia” ha detto Marnati “ci sono molte risorse ed è su questo capitolo che intendiamo iniziare il lavoro; partiamo da qui per poi spaziare in altri settori. Il fatto di fare squadra, e quindi lavorare insieme, rappresenta un vantaggio per la stesura di progetti che potrebbero essere presentati sul PNRR e ciò che non sarà finanziato dai fondi del piano nazionale sarà finanziato con altri fondi”.
La firma del Manifesto è stata preceduta da una serie interventi, da quello esplicativo sulle comunità energetiche a quello delle opportunità, per il loro sviluppo, offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, passando anche dall’ intervento del sindaco di Magliano Alpi che ha portato l’esperienza diretta del proprio comune dove è stata costituita una comunità energetica.
Al termine dei lavori giro sul lago a bordo di imbarcazione elettrica.