Montisola, o Monte Isola se preferite, è un piccolo tesoro nascosto nel cuore del Lago d'Iseo: già parte de "I Borghi più belli d'Italia", vive sospesa in un'atmosfera senza tempo, in cui non c'è traffico automobilistico e in cui ognuno, dalle famiglie agli appassionati di cicloturismo, dagli amanti della gastronomia ai camminatori, può trovare un'attività su misura per le proprie esigenze. Allo stesso tempo però, è un patrimonio che rischia di andare perduto: qui movimenti franosi e altri cedimenti sono la norma e il rischio idrogeologico è una realtà con cui i poco meno di duemila abitanti devono fare i conti da sempre.
Il Comune ha deciso di destinare 236 mila euro al dissesto
Qualcosa, si spera, potrebbe cambiare ora che il Comune ha deciso di destinare all'assestamento del territorio i 236 mila euro stanziati dal Ministero degli Affari Regionali: si tratta della prima delle tre tranche di un fondo per lo sviluppo delle Isole Minori, ovvero Capri, Ischia, Procida, ma anche Caprera e Montecristo. In totale parliamo di 14,5 milioni di euro per il 2020, 14 milioni per il 2021 e 13 milioni per il 2022. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Fiorello Turla: "Con questi fondi potremo fare un decisivo passo avanti per la sistemazione delle criticità". (VV)