Dopo le tante richieste di chiarimento, Regione Lombardia ha inserito, nelle FAQ pubblicate sul sito internet ufficiale, l'interpretazione del Dpcm del 3 novembre in merito alla possibilità di spostamento per chi effettua in modo professionale l’attività di ricerca dei tartufi. Un tema di grande attualità visto il periodo di raccolta, che interessa in particolare i tartufai attivi nelle zone della provincia di Mantova e dell'Oltrepò Pavese.
Consigliabile portare con sè l'autocertificazione
Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, ha commentato: "In Lombardia l’attività di ricerca dei tartufi svolta in modo professionale da un soggetto in possesso del tesserino valido di abilitazione consente di effettuare spostamenti anche fuori dal proprio comune. Si tratta infatti di una attività assimilabile ad attività lavorativa. È comunque consigliato, per dare evidenza del requisito della professionalità dell’attività, di portare il tesserino, unitamente alla copia del modulo F24 di versamento dell’imposta forfettaria e del certificato di attribuzione della partita IVA o di altro documento idoneo ad attestarne l’attribuzione".