La vita di Corte ai tempi dei Savoia raccontata con la realtà aumentata. Gli appartamenti della Villa Reale di Monza si apriranno a questo tour il 10 luglio e il pubblico, grazie a occhiali personalizzati con uno speciale software, potrà conoscere particolari della quotidianità dei Reali, dal menù del Re ai passaggi segreti nascosti nelle pareti di alcune sale.
Il tour toccherà gran parte delle sale visitabili al pubblico, con una selezione di contenuti immersivi e in 3D, all’interno degli ambienti più significativi, grazie anche al contributo di attori in costumi dell’epoca. Grazie alla realtà aumentata si potrà vivere un viaggio temporale che riporterà i visitatori al tempo in cui la Villa era vissuta dai Reali e dai loro ospiti.
L’iniziativa è realizzata in partnership con Explora, la Destination Marketing Organization di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi e Unioncamere Lombardia, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo e l’attrattività della destinazione attraverso il brand di promozione turistica della Regione Lombardia “InLombardia”.
“Turismo e nuove tecnologie rappresentano un binomio vincente, driver strategico per accrescere l’attrattività di luoghi e territori di indubbio valore” ha dichiarato Lara Magoni Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda. “La Villa Reale e i suoi prestigiosi appartamenti si prestano particolarmente a sviluppare percorsi multimediali, in grado di esaltare e far apprezzare in maniera avanzata delle vere e proprie perle architettoniche della nostra Lombardia. Un modo innovativo e virtuoso, dunque, per far conoscere le eccellenze regionali e che spero davvero possa essere replicato in tante altre realtà e location lombarde”.
“Un passaggio obbligato per valorizzare i beni culturali”. Così il presidente della Villa Reale e Sindaco di Monza Brianza, Dario Allevi, ha definito questa esperienza. “Il futuro è adesso e la Reggia di Monza lo sta costruendo” ha aggiunto il Sindaco Allevi Dario Allevi.
La Villa Reale di Monza costituisce, inoltre, uno dei luoghi della cultura segnalati dalla app “InLombardia PASS”, e in cui è possibile apporre il timbro su “#ilPassaporto inLombardia”; in occasione dell’iniziativa, la dimora diventa anche punto di ritiro gratuito dell’unico passaporto che permette di collezionare i ricordi di viaggio in terra lombarda.
(SM)