"Ho vissuto ognuno dei miei viaggi più lunghi come se fossero una lezione sulle cose [...]

Nel corso delle mie fughe l’esperienza mi ha convinto che la semplicità sia il substrato della felicità. Ne ho concluso che è molto meglio un benessere autentico di un’abbondanza senza futuro."

In molti sognano di vivere in una capanna, lontani dal mondo civilizzato, sotto il sole della libertà ritrovata. Nuovo simbolo della vita semplice, della sobrietà felice e della decrescita, la vita essenziale offre un’alternativa alla civiltà dell’abbondanza, una scappatoia propizia alla rinascita, all’elevazionespirituale. Nelle yurte, tepee e isba, o nelle case autocostruite con materiali naturali, la finestra colma meglio lo sguardo che gli schermi, la natura funge da calendario, la calma e la solitudine da conforto. Questi rifugi medicano così le anime contuse dal progresso, in ricerca di una rinascita o di un po’ di umanità. Più di un’evasione, la capanna rappresenta una sfida all’uniformazione degli stili di vita e permette di apprezzare una felicità inattesa. Nel testo di David Lefèvre, La Grammatica dell'essenziale, l'autore scrive: "I miei problemi con la sedentarietà si sono manifestati alla fine dell’adolescenza. Allergico alle comodità, sono dovuto partire per il deserto e vi ho soggiornato quanto bastava a interrogarmi sulla mia vocazione sempre più prepotente al vagabondaggio. Mi sentivo mosso da una specie di spinta indefinibile. Ancora non sapevo che ciò che mi cresceva dentro assomigliava a quello che Baudelaire definì l’orrore del domicilio, l’aspirazione a “stare fuori”. Dovevo decifrare quel mistero che era già inciso nella mia carne. Dovevo approfondire un’idea ancora confusa".
Oggi Lefèvre, nato a Fougères nel 1973, poco più che ventenne, dopo avere lavorato un anno come gestore in una grande impresa di elettronica, ha dato un senso concreto al suo obiettivo: dal 2010 vive in una capanna autocostruita in Cile, vicino a un lago nell’isola di Chiloé, in una zona in cui la natura è incontaminata. Ha scelto un tipo di vita frugale vicina all’autosussistenza.

David Lefèvre, La Grammatica dell'essenziale, Ediciclo Editore, 2018. Pagine: 96, 9.50 euro.