Qualcuno la chiama "la regola di Pretty Woman", citando la celebre scena del film di Garry Marshall in cui Kit e Vivian discutono del fatto che "è molto più semplice ricordare le cattiverie". Sta di fatto che è abbastanza incontrovertibile che prestiamo più attenzione alle notizie negative, quelle che ci danno l'impressione che tutto stia lentamente, ma inesorabilmente, andando a rotoli. Ma perchè? Di quali irragionevoli pregiudizi è vittima il nostro pensiero? Se lo è chiesto Hans Rosling,  il "maestro Jedi dei dati", nel libro Factfulness, appena pubblicato da Rizzoli, per identificare quali strumenti possiamo lasciare ai nostri figli per interpretare il mondo in perenne mutamento in cui viviamo. E anche per capire come possiamo far fronte alla valanga quotidiana di notizie deprimenti che ci arriva dai media, dai social e dalla politica. La sua risposta è semplice: un attento studio dei dati, basterebbe a dimostrare che le cose non stanno andando così male e che, anzi, siamo di fronte a un radicale miglioramento.


Curiosità, prospettiva, stupore
Per capirlo dobbiamo però imparare a guardare ai fatti con curiosità, a metterli in prospettiva e a saperci stupire: basta pensare alla vita dei nostri nonni per accorgerci degli enormi passi avanti che stiamo facendo, in ogni campo. Per esempio, non ha più senso parlare di "mondo occidentale" e "mondo in via di sviluppo", aumentando il baratro tra noi e il resto del pianeta, quando ormai quasi tutti i Paesi stanno raggiungendo lo stesso livello in termini di istruzione, di opportunità e di crescita.
Abbiamo tutti la possibilità di usare la forza dei fatti a nostro vantaggio, per capire e non lasciarci accecare dalla rabbia, dall'ignoranza, dalle semplificazioni. Nel libro, grazie anche a storie ed esempi di una chiarezza disarmante, Rosling sprona a essere curiosi, ma non si limita a fare domande e risponde avvalendosi della verità dei fatti.

Rosling, H. Factfulness. Dieci ragioni per cui non capiamo il mondo. E perché le cose vanno meglio di come pensiamo, Rizzoli 2018, 363 pg, 17 euro.