SEZIONE: LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA - TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE
INQUINAMENTO

Perchè dovremmo prenderci più cura del suolo su cui viviamo

6 Dicembre 2018
 

La Giornata Mondiale del Suolo, celebrata dal 2014 ogni anno il 5 dicembre, è stata l'occasione per la FAO di proporre un piano programmatico in sei punti su come tutelare il suolo, un bene prezioso, poco conosciuto e spesso sfruttato senza alcuna coscienza delle conseguenze, gravissime, che si riversano sull'ambiente e sulla vita sociale. 
In Italia è stata invece Coldiretti a pubblicare uno studio sul rischio idrogeologico in Lombardia: più di 4 su 5 comuni in regione sono già a un livello medio alto di criticità. "In Lombardia su 1.524 comuni quelli più esposti a frane e alluvioni sono 1.287 (pari all’84,4%), per un totale di oltre 470 mila abitanti. Su un territorio più fragile si abbattono i cambiamenti climatici con precipitazioni sempre più intense e improvvise, che causano gravi danni alle campagne, ai centri abitati e all’ambiente. Solo tra ottobre e novembre in Lombardia, secondo le stime regionali, il conto del maltempo è stato di circa 40 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni all’agricoltura", secondo le segnalazioni raccolte dai tecnici Coldiretti sul territorio. In Italia sono 7.275 i comuni complessivamente a rischio frane e alluvioni, il 91% del totale: il risultato sono i pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni – continua la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo.


Inquinare il suolo è inquinare il futuro
Il suolo è una risorsa finita, il che significa che la sua perdita e il suo degrado non sono recuperabili entro una vita umana. I terreni influenzano il cibo che mangiamo, l'acqua che beviamo, l'aria che respiriamo, la nostra salute e la salute di tutti gli organismi del pianeta. Senza terreni sani non saremmo in grado di coltivare il nostro cibo: il 95 percento del cibo è prodotto direttamente o indirettamente sui nostri terreni. I terreni sani sono la chiave per la sicurezza alimentare e il nostro futuro sostenibile. Aiutano a sostenere la produzione alimentare, a mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici, a filtrare l'acqua, a migliorare la resilienza alle inondazioni e alla siccità e molto altro ancora. Tuttavia, una minaccia invisibile sta mettendo a rischio il suolo e tutto ciò che offrono.
L'inquinamento del suolo provoca una reazione a catena. Altera la biodiversità dei suoli, riduce la materia organica del suolo e la capacità del suolo di agire da filtro. Contamina anche l'acqua immagazzinata nel terreno e nelle acque sotterranee e provoca uno squilibrio dei nutrienti del suolo. Tra gli inquinanti del suolo più comuni ci sono metalli pesanti, inquinanti organici persistenti e inquinanti emergenti - come prodotti farmaceutici e per la cura personale.
L'inquinamento del suolo è devastante per l'ambiente e ha conseguenze per tutte le forme di vita che lo incontrano. Pratiche agricole insostenibili che riducono la materia organica del suolo possono facilitare il trasferimento di inquinanti nella catena alimentare. Ad esempio: il suolo inquinato può rilasciare contaminanti nelle acque sotterranee, che si accumulano nel tessuto vegetale, e viene quindi trasmesso agli animali al pascolo, agli uccelli e infine agli umani che mangiano le piante e gli animali. Le sostanze inquinanti nel suolo, nelle falde acquifere e nella catena alimentare possono causare una varietà di malattie e un'eccessiva mortalità negli esseri umani, da effetti acuti a breve termine, come intossicazioni o diarrea a effetti cronici a lungo termine, come il cancro.


Problemi di salute e impatto economico
L'inquinamento del suolo ha anche alti costi economici a causa della riduzione delle rese e della qualità delle colture. La prevenzione dell'inquinamento del suolo dovrebbe essere una priorità assoluta in tutto il mondo. Il fatto che la stragrande maggioranza degli inquinanti sia il risultato di azioni umane significa che siamo direttamente responsabili di apportare le modifiche necessarie per garantire un futuro meno inquinato e più sicuro. I suoli devono essere riconosciuti e apprezzati per le loro capacità produttive e il loro contributo alla sicurezza alimentare e al mantenimento dei servizi chiave dell'ecosistema.
Ecco alcuni motivi per cui l'inquinamento del suolo non può essere sottovalutato, secondo la FAO:


1. L'inquinamento del suolo influenza tutto.
Il cibo che mangiamo, l'acqua che beviamo, l'aria che respiriamo - la salute e la salute di tutti gli organismi del pianeta dipende da un terreno sano. Il contenuto di nutrienti dei tessuti di una pianta è direttamente correlato al contenuto di nutrienti del suolo e alla sua capacità di scambiare sostanze nutritive e acqua con le radici della pianta.

2. L'inquinamento del suolo è invisibile. Oggi, un terzo dei nostri suoli è moderatamente o altamente degradato a causa dell'erosione, della perdita di carbonio organico nel suolo, della salinizzazione, della compattazione, dell'acidificazione e dell'inquinamento chimico. Ci vogliono circa 1 000 anni per formare 1 cm di terreno superiore, il che significa che non saremo in grado di produrre più terreno nel corso della nostra vita. Quello che vediamo è tutto ciò che c'è. Eppure, i suoli stanno affrontando ancora più pressione dall'inquinamento del suolo. L'attuale tasso di degrado del suolo minaccia la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni primari.

3. L'inquinamento del suolo influenza la capacità del suolo di filtrare.
I terreni fungono da filtro e buffer per i contaminanti. Il potenziale del suolo per far fronte al ceppo di sostanze inquinanti è finito. Se la capacità del suolo di proteggerci viene superata, i contaminanti (e lo fanno) penetrano in altre parti dell'ambiente, come la nostra catena alimentare.
 

4. L'inquinamento del suolo influisce sulla sicurezza alimentare riducendo la produzione e la qualità delle colture.
Cibo sicuro, nutriente e di buona qualità può essere prodotto solo se i nostri terreni sono sani. Senza terreni sani, non saremo in grado di produrre abbastanza cibo per raggiungere #ZeroHunger.
 

5. L'inquinamento del suolo può essere il risultato di cattive pratiche agricole.
Pratiche agricole insostenibili riducono la materia organica del suolo, compromettendo la capacità del suolo di degradare gli inquinanti organici. Ciò aumenta il rischio che gli inquinanti vengano rilasciati nell'ambiente. In molti paesi, la produzione intensiva di colture ha impoverito il suolo, mettendo a repentaglio la nostra capacità di mantenere la produzione in queste aree in futuro. Le pratiche di produzione agricola sostenibile sono pertanto diventate indispensabili per invertire la tendenza del degrado del suolo e assicurare la sicurezza alimentare attuale e futura a livello mondiale.
 

6. L'inquinamento del suolo può mettere a rischio la nostra salute.
Una parte significativa di antibiotici, ampiamente utilizzata in agricoltura e nell'assistenza sanitaria umana, viene rilasciata nell'ambiente dopo essere stata espulsa dall'organismo a cui sono stati somministrati. Questi antibiotici possono penetrare nei nostri terreni e diffondersi in tutto l'ambiente. Questo crea batteri resistenti agli antimicrobici, che diminuiscono l'efficacia degli antibiotici. Ogni anno circa 700 000 decessi sono attribuibili a batteri resistenti agli antimicrobici. Entro il 2050, se non affrontato, ucciderà più persone che il cancro, e costerebbe, a livello globale, più delle dimensioni dell'attuale economia globale. (VV)

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