Sono 227 i borghi italiani insigniti della Bandiera Arancione, certificazione rilasciata dal Touring Club Italiano per il triennio 2018-2020 ai luoghi che si distinguono per la qualità turistico-ambientale. Un riconoscimento meritato per l’impegno e per il lavoro quotidiano di amministratori attenti e innovativi, che nel 2018 festeggia i 20 anni di attività.
Chi sono i borghi eccellenti
Il Touring seleziona e certifica attraverso questo progetto i borghi eccellenti dell’entroterra Italiano: località a “misura d’uomo” con meno di 15mila abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale, la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio. Touring ha sviluppato il Modello di Analisi Territoriale TCI, alla base del progetto Bandiere arancioni, che prevede che le località che presentano la candidatura vengano approfonditamente analizzate, anche sul campo, attraverso la verifica di oltre 250 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree. I Comuni candidati, inoltre, indipendentemente dall'esito dell’analisi, ricevono il Piano di miglioramento, che approfondisce le aree risultate non in linea con gli standard previsti dal Touring e indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale.
In Lombardia 13 borghi in classifica
Ad ad oggi la Toscana è la Regione più arancione d’Italia (con 38 riconoscimenti), seguita da Piemonte (28) e dalle Marche (21). In Lombardia si contano 13 località premiate: Almenno San Bartolomeo (Bg), Bienno (Bs), Bellano (Lc), Castellaro Lagusello (Mn), Chiavenna (So), Clusone (Bg), Gardone Riviera (Bs), Gromo (Bg), Menaggio (Co), Pizzighettone (Cr), Sabbioneta (Mn), Tignale (Bs), Torno (Co). (VV)