Nell'introdurre la misura Nidi Gratis 2017/2018 il segretario generale di Anci Lombardia, Pier Attilio Superti ha voluto sottolineare l'impegno profuso dall'Associazione attraverso AnciLab e il Dipartimento Welfare di Anci, nella figura di Anna Meraviglia, responsabile tecnico del Dipartimento. "Come sempre Anci Lombardia si pone a supporto dei Comuni e in dialogo costante con la Regione" ha detto il segretario Superti "per garantire il miglior risultato possibile". Risultato che AnciLab per voce di Elisabetta Martino, referente della misura Nidi Gratis, e Onelia Rivolta, vice direttore di AnciLab, si è rivelato straordinario per l'anno 2016/2017, con 385 Comuni aderenti, di cui 357 quelli che hanno rendicontato, e 13mila bambini che hanno fruito della misura. Il mese di settembre sarà dedicato, come ricordato da Elisabetta Martino, a risolvere le questioni specifiche e le problematiche, ma tutto sarà chiuso il 30.
L'incontro odierno, inoltre, che vede la partecipazione di oltre 200 persone tra l'aula e lo streaming, ha posto sul tappeto il cambiamento, o meglio la "mutazione genetica", come definita da Onelia Rivolta, della misura. Per l'anno 2017/2018, infatti, i fondi disponibili vengono dall'Unione Europea (Fondo sociale europeo). Ciò comporta novità nei rapporti e nella rendicontazione. Nei rapporti, perchè saranno i cittadini a dover dialogare sulla piattaforma Siage direttamente con Regione; sulla rendicontazione, perchè il rapporto sarà diretto tra Comune e Regione. Ciò non significa che Comuni e cittadini vengano lasciati soli. Ancora una volta Anci Lombardia e AnciLab si sono attivati per dare supporto alle amministrazioni locali e ai cittadini e l'incontro odierno è un'ulteriore aiuto per accedere alla misura.
Tutte le informazioni sulla misura per l'anno 2017/2018 nella rubrica su questa rivista
(SM)