Ne abbiamo parlato più volte su queste pagine e sulle pagine dell’edizione cartacea. L’ultima volta è stata esattamente un anno fa (Bergamo abbraccia le sue Mura per l'Unesco). E il 9 luglio la Commissione chiamata a dare il suo assenso per far entrare le Mura venete di Bergamo nel patrimonio Unesco ha risposto positivamente.
Il progetto Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato de Terra - Stato de mar che vede capofila Bergamo e comprende altre quattro città Peschiera e Palmanova per l’Italia, Zara e Sebenico per la Croazia e Cattaro per il Montenegro di tre nazioni diverse ha raggiunto l’obiettivo.
Come riporta l’Eco di Bergamo, anche il Sindaco Giorgio Gori è intervenuto all’assemblea con queste parole: "Desidero ringraziarVi per il riconoscimento attribuito alle Venetian Work of Defense delle nostre città. È per noi motivo di orgoglio e di responsabilità. Con la candidatura transnazionale, condivisa dalle nostre rispettive comunità, abbiamo voluto dare piena espressione ai valori di pace e cooperazione internazionale che ispirano l’Unesco. Da oggi il nostro impegno per la conservazione e la valorizzazione di questo nuovo gioiello del Patrimonio mondiale sarà ancora più grande".
(SM)