Con l’intento di promuovere e sostenere azioni innovative di rigenerazione urbana, attraverso il “Bando alle periferie” l’Amministrazione comunale di Milano ha messo a disposizione per il 2017 540mila euro, invitando la città a proporre iniziative finalizzate a rendere i quartieri milanesi più belli, più vivi, più connessi e accessibili, più aperti e solidali, contrastando le caratteristiche spesso negative che connotano le periferie, ovunque si trovino.
Cinque aree strategiche (e critiche)
Tra i progetti ammissibili c'erano iniziative culturali, sportive, educative, formative e percorsi di animazione economica e sociale, anche finalizzati allo sviluppo di organizzazioni di comunità e alla costruzione o al rafforzamento di reti sociali. L’unico vincolo inserito nel bando era la richiesta di orientare le proposte nei 5 ambiti di intervento prioritario identificati nel Piano Periferie, per affiancare lo sforzo dell’Amministrazione nei quartieri chiave Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese.
Oltre 150 richieste di contributo
Sono arrivate oltre 150 richieste di contributo da parte di associazioni locali, cooperative sociali e operatori culturali. "Solo all’apertura delle buste si conosceranno i dettagli sulla composizione dei parternariati, ma dalle tante richieste di informazioni pervenute agli uffici è già possibile esprimere soddisfazione per la costruzione di reti multidisciplinari e non scontate", spiegano dal Comune di Milano.
I progetti saranno ora valutati da una commissione composta da dirigenti e funzionari del Comune di Milano, afferenti alle Direzioni Periferie, Politiche Sociali, Economia Urbana, Educazione, Servizi Civici, Partecipazione e Sport, Cultura. L’obiettivo è che la commissione termini i propri lavori entro un mese, pubblicando la graduatoria e i progetti finanziati. (VV)