SEZIONE: LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA
Lavori pubblici

L’ampio correttivo del Codice appalti

14 Aprile 2017
 

Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto correttivo al Codice appalti. La versione finale del decreto comprende 131 articoli che vanno a modificare nel merito ben più di metà del Codice, con novità su tutti i punti strategici, dal partenariato pubblico privato all’appalto integrato, dalle norme sulla progettazione agli appalti in house.

“Appalto integrato per le opere di elevata complessità tecnica e meno vincoli per i progettisti dei piccoli Comuni sono due modifiche al nuovo codice degli appalti che, in nome dei sindaci, abbiamo perseguito. Oggi le vediamo recepite nel correttivo varato dal Consiglio dei ministri”. Lo ha dichiarato il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro

“La possibilità di servirsi dello strumento dell’appalto integrato per determinate opere rappresenta una risorsa essenziale per noi amministratori, sempre affannati nel tentativo di ridurre i tempi di progettazione e soprattutto di realizzazione delle opere” spiega Decaro. “Inoltre la correzione della norma che, obbligando i tecnici all’abilitazione agli albi per poter firmare progetti avrebbe paralizzato gli investimenti, garantisce soprattutto l'operatività ai piccoli Comuni. Infine un altro aspetto importante del correttivo è la semplificazione dei livelli di progettazione per le manutenzioni ordinarie”.  

(SM)

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