In media l'82% dei giovani europei ha una totale mancanza di fiducia nel sistema politico e le punte di sfiducia massima sono in Italia (94%), Grecia (92%) e Francia (92%). E' quanto emerge da 'Generation what? Europe', il progetto della European Broadcasting Union (EBU) che ha intervistato quasi un milione di ragazzi fra i 18 ed i 34 anni in Europa su una serie di temi chiave che interessano le loro vite, fra cui la politica, l'immigrazione, l'identità nazionale e le speranze per il futuro. Dall'inizio del progetto, nell'aprile 2016, i ragazzi hanno risposto a 149 domande su famiglia, colleghi, società, futuro, paese e identità.
Ai politici si crede poco, ai media ancora meno
A far crollare la fiducia nella politica, il fatto che il 90% dei giovani europei crede che alcuni o tutti i politici siano corrotti. Non c'è fiducia neanche nei media reputati dall'80% inaffidabili. Rilevante è invece il senso di appartenenza all'Europa: il 76% si sente europeo, quota che scende al 69,1% in Italia. A dire no ai nazionalismi è il 66% degli europei e il 73% crede che l'immigrazione arricchisca la società, con particolare convinzione dalla Spagna (85%), Germania (83%) e Danimarca (83%).
Un terzo dei giovani è per l'accoglienza
In materia di accoglienza dei rifugiati, quasi un terzo dei giovani (32%) ha votato a favore di un'accoglienza di tutti i rifugiati a prescindere dal motivo, e un ulteriore 31% desidera che i rifugiati provenienti dalle zone di guerra siano accettati. E in Italia? L'opzione di accoglienza per i rifugiati di guerra ha raccolto il 22,1% dei voti, mentre un altro 25,2% dei nostri giovani connazionali vorrebbe aprire le frontiere solo agli immigrati "più civili".
Il futuro, questo sconosciuto
L'idea di combattere per la propria Patria è poco contemplata: il 60% degli europei non approva, con le donne alla guida del "No" in ciascun paese intervistato, in una media che va dal 66% al 53%. Il 72% dei ragazzi sente di avere il controllo del.proprio destino, ma non molto in Spagna (38%), Italia (43%) e Grecia (48%), paesi con un'alta disoccupazione giovanile.
(VV)