SEZIONE: SICUREZZA E LEGALITA'
LEGALITA'

Torna Buccinasco Contro le Mafie: laboratori per le scuole

17 Gennaio 2017
 

Per il quinto anno torna Buccinasco Contro le Mafie, rassegna culturale voluta e organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con associazioni, istituzioni scolastiche, biblioteca, parrocchie. L’edizione 2017 entrerà nel vivo nel mese di marzo ma già i primi eventi si svolgeranno nel mese di febbraio. Ha invece già preso il via il fitto programma dedicato alle scuole che vedrà coinvolti gli alunni dei due Istituti Comprensivi Statali di Buccinasco dalla scuola dell’infanzia alla terza media. Grazie alla biblioteca, inoltre, saranno coinvolti anche gli studenti dell’Istituto superiore Ikaros e del liceo Vico di Corsico in un percorso alla scoperta dei beni confiscati di Buccinasco e delle novecento vittime innocenti di mafia. “In accordo con le scuole - ha raccontato l’assessore all’Istruzione David Arboit - abbiamo inserito Buccinasco contro le mafie all’interno del Piano di diritto allo studio proponendo una serie di interventi adatti ad ogni età. Dalla semplice ma non banale necessità di rispettare le regole nel gioco, sino al mettersi in gioco in prima persona confrontandosi con persone che vivono in carcere. Il maggior investimento dell’Amministrazione per questa rassegna è proprio dedicato alle scuole, un investimento sul futuro”.

 

“Il programma dedicato alle scuole - ha aggiunto Rosa Palone, presidente del Consiglio comunale con delega all’Educazione alla legalità - è tra i punti forti dell’intera proposta culturale della nostra Amministrazione. Laboratori per le scuole dell’infanzia e delle primarie, spettacoli teatrali e incontri per i ragazzi delle medie, perfino una visita al carcere di Bollate e l’incontro con un magistrato che conosce bene anche la nostra realtà. I nostri ragazzi sono consapevoli del territorio in cui vivono, ci auguriamo che grazie al lavoro con gli insegnanti e alle proposte della rassegna ognuno di loro abbia il coraggio di fare la propria parte di cittadino responsabile”.


Il confronto con detenuti ed ex detenuti
I ragazzi di terza media si confrontano con il Gruppo della Trasgressione composto da detenuti ed ex detenuti delle carceri milanesi e da studenti e neolaureati. Con il coordinamento di Juri Aparo, psicologo e psicoterapeuta, il metodo del Gruppo prevede che detenuti e membri esterni si incontrino ogni settimana per studiare e confrontarsi su temi come l’abuso, la sfida, la trasgressione.
Sul palco dell’Auditorium Fagnana il Gruppo ha rappresentato il mito di Sisifo, dialogando poi con i ragazzi sul tema della relazione tra l’arroganza autoritaria degli adulti e l’arroganza libertaria degli adolescenti.
E quindi del rapporto dei ragazzi con il limite e con l’autorità, i conflitti tra genitori e figli, allievi e insegnanti, fra cittadini e figure istituzionali.
Nel mese di febbraio toccherà ai ragazzi raggiungere il Gruppo della Tragressione. Accompagnati dai loro insegnanti, gli studenti si recheranno al carcere di Bollate dove incontreranno alcuni detenuti. mentre a marzo i ragazzi di seconda media conosceranno Alessandra Dolci, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, che affronterà con loro il tema della presenza della ‘ndrangheta a Buccinasco e nell’area metropolitana milanese. 

 

(VV)

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