Negli anni scorsi Giovanni Maculotti, ex Sindaco di Cerveno, Comune della media Valle Camonica, aveva progettato e ricercato i finanziamenti per restituire all’uso abitativo un immobile cadente del centro storico. Nel contempo aveva sollecitato analoghi interventi, anche privati ne i Comuni limitrofi così da formare una piccola rete di stanze in locazione turistica da gestire con un solo ufficio commerciale.
Da luglio grazie ai finanziamenti della Comunità montana e della Regione Lombardia è così aperto il primo albero diffuso della Valle.
Grazie a questa formula è possibile recuperare i piccoli centri storici, le antiche case abbandonate e offrire al mercato una soluzione turistica dai costi sostenibili che consente di conoscere tradizioni enogastronomiche, artigianali e culturali. Sotto quest’ultimo profilo, per esempio, la parrocchiale di Cerveno, Comune di 655 abitanti della provincia bresciana, fu eretta nel ‘200 e l’attuale edificio fu iniziato nel ‘400 e completato nel ‘600 e le cappelle sono state scolpite da Beniamino Simoni tra il 1752 e il 1764. (SM)