Alcide Molteni, Sindaco di Sondrio, batte cassa e chiede al Ministero dell'Interno di rispondere alla sua richiesta di informazioni sui mancati pagamenti delle spese di gestione degli uffici giudiziari. Se così non fosse, passati 45 giorni dal ricevimento della comunicazione, "il Comune sarà costretto ad adire l'Autorità giudiziaria affinchè emetta ingiunzione di pagamento" scrive il primo cittadino al Ministro Alfano, illustrando i numeri della questione.

Mancano 4 milioni di euro 
Scorrendo i dati riportati da Molteni, si scopre che, dal 2011 a oggi, il Comune ha ricevuto solo degli acconti dei rimborisi, il cui ammontare, tra l'altro, non rispetta nemmeno la percentuale di anticipo sul totale prevista dalla Legge (DPR 4 maggio '98 n. 187).
Poichè la matematica non è un'opinione, nella sua lettera al Ministero il Sindaco riporta che, "sommando solo i mancati rimborsi in acconto che sarebbero dovuti pervenire al Comune di Sondrio, abbiamo una cifra che si aggira intorno ai 336 mila euro". Ma non finisce qui, perchè "se per il rimborso dovuto consideriamo le spese vive sostenute negli anni dal Comune di Sondrio per il funzionamento degli uffici giudiziari, il mancato introito per le casse dell'Ente sale ad euro 1.291.108,49; senza tener contro dell'affitto figurativo per lo stabile di via Mazzini il quale farebbe salire l'importo a quesi 4 milioni di euro".

Le preoccupazioni di Molteni
Comprensibile la reazione del Sindaco Molteni, che segnala "l'evidente non congruità delle somme erogate con quanto stabilito dalla normativa", e sfoga la sua preoccupazione ad Alfano, poichè "il mancato pagamento di quanto dovuto determina una grave situazione che rischia di mettere in crisi gli equilibri di bilancio dell'Ente, minando il normale svolgimento delle attività istituzionali del Comune".
La partita è quindi aperta, vedremo cosa succederà nei prossimi 45 giorni. (LS)

Nella fotografia il Sindaco Molteni