La neve latita, i finanziamenti no, in questo inverno 2016. Sono in arrivo infatti, stanziati da Regione Lombardia, 5,2 milioni di euro destinati a soggetti pubblici o privati, proprietari e/o gestori di impianti di risalita funzionali alla pratica dello sci, presenti sul territorio regionale, in forma singola o aggregata mediante contratti di rete, per il miglioramento, l’adeguamento e la messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste. "Vogliamo migliorare l’attrattività turistica dei comprensori sciistici, permettendone l’uso anche in periodi non invernali”, ha spiegato l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, commentando la riunione presso la Sede territoriale di Regione Lombardia a Lecco, alla presenza di Regione e gestori degli impianti di risalita, Anci, Comunità Montane, Anef, Federfuni, Finlombarda e numerosi sindaci.
Contributi da 40mila a 400mila euro
Il contributo regionale sarà concesso da un minimo di 40mila euro fino a un massimo di 400mila euro (500mila euro per la forma aggregata) in base alla tipologia e al numero di impianti del comprensorio. "L’iniziativa – ha concluso l’assessore Rossi – rientra in un percorso che Regione sta portando avanti a favore della montagna. E’ al vaglio un progetto per uno skipass a tariffa agevolata per i ragazzi e nei mesi scorsi abbiamo stanziato 2.200.000 euro per i sentieri e 450mila per le falesie. Mi rendo conto che possano sembrare risorse finanziarie irrisorie, ma, in questo particolare momento politico e sociale, sono il massimo che Regione può mettere a disposizione, in relazione agli importanti tagli governativi”.
(VV)