Non lasciare soli ad agosto, mese di scarsi servizi, i cittadini che più hanno bisogno di cure e di un pasto. Con questo obiettivo l'Amministrazione di Gallarate, in collaborazione con i volontari della Caritas, ha aperto la “Mensa del buon samaritano” all'interno della “Casa della carità”.
Un'iniziativa che permette di servire quaranta pasti al giorno per tutto il mese, in concomitanza con la chiusura estiva della mensa comunale in corso Italia.
I commensali "sono tutte persone residenti a Gallarate e seguite dai nostri uffici" spiega Franco Liccati, assessore ai Servizi sociali, "Io, il sindaco e la giunta abbiamo fortemente voluto mantenere il servizio in questo mese, mettendo a disposizione i fondi necessari. Ringrazio i volontari Caritas che rendono possibile la distribuzione dei cestini". La “Mensa del buon samaritano” restituisce infatti alla città il tradizionale servizio di aiuto che, fino a due anni fa, era garantito per tutto il periodo estivo dal ristorante della Pro Loco.
Ora, "alle 12 in punto, le quaranta persone inserite nel nostro elenco si presentano qui", osserva Liccati, che conclude considerando come sia "bello vedere il rapporto umano instaurato dai volontari della Caritas: conoscono tutti per nome e non fanno mai mancare una carezza o un abbraccio. Davvero un bell’esempio di sinergia tra Comune e terzo settore". (LS)