A Bergamo nasce il primo Osservatorio Internazionale dedicato a paesaggi e giardini, che con un approccio interdisciplinare attiverà percorsi di analisi e interpretazione innovativi: lettura geo-storica, paesaggio vegetale, dinamiche urbane, con idee progettuali sperimentabili anche sul campo, come la valorizzazione degli spazi e ambiti territoriali esistenti nel contesto urbano di riferimento, i processi di rigenerazione urbana che promuovono pratiche inedite del progetto di spazio pubblico e privato, applicazione di metodologie di progettazione partecipata e collettiva. Questo nuovo percorso di ricerca si inserisce in una tradizione di studi sul paesaggio portati avanti dal Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell'Università degli Studi di Bergamo, che effettua un monitoraggio costante delle problematiche del territorio stesso e dà risposte alle esigenze che di volta in volta le istituzioni e gli enti manifestano.
Formazione universitaria e presso associazioni culturali
L’attività di formazione seguirà diversi filoni: ci saranno percorsi di Alta formazione universitaria (specialistica, di perfezionamento, master) promossi dall'Università degli Studi di Bergamo, che si occuperà anche di pianificazione, supporto all’elaborazione dei temi e dei contenuti, al coordinamento delle attività di Alta formazione universitaria. Un altro filone di attività riguarderà le attività culturali e formative inserite nella programmazione della manifestazione “I Maestri del Paesaggio” promossa dall'associazione culturale Arketipos, con la sua ricerca sul campo e applicata, a cui si aggiunge un'azione divulgativa e di sensibilizzazione sul pubblico italiano e internazionale.
A questo si aggiungono percorsi di ricerca e sperimentazione sugli aspetti applicativi dell’architettura del paesaggio e dell’urban design; in particolare sugli aspetti botanici e compositivi delle sistemazioni ambientali e sviluppare azioni atte a sviluppare e promuovere metodologie e tecniche nel campo dell’architettura del paesaggio.
Il ruolo del Comune di Bergamo
Comune di Bergamo e Regione Lombardia saranno di supporto nelle attività che coinvolgono il territorio: il Comune, in particolare, interverrà in fase di start up, nel coordinamento e nel coinvolgimento del territorio e condividendo le proprie strutture tecniche e dell’integrazione tra gli obiettivi e i contenuti dell’Osservatorio e quelli del Piano di Governo del Territorio del comune di Bergamo e eventualmente dei comuni limitrofi. Regione Lombardia invece avrà un ruolo fondante nell'integrazione tra il quadro dispositivo regionale in materia territoriale e paesaggistica, con particolare riferimento al nuovo Piano Paesaggistico Regionale e alla Rete Ecologica Regionale, e le tematiche sviluppate dell’Osservatorio; nell’individuazione di possibili canali di finanziamento sia dalla programmazione regionale e nazionale, sia con riferimento alla programmazione comunitaria. Inoltre si occuperà di promozione e coinvolgimento a livello istituzionale di altri enti e soggetti regionali, nazionali e internazionali per il supporto allo sviluppo delle attività dell’Osservatorio.
(VV)