A fronte del grande successo riscontrato nel 2015, prosegue anche per il 2016 la possibilità di sostenere l'arte e la cultura per imprese e cittadini con lo strumento dell'Art Bonus: finanziamenti pubblici ma anche il sostegno dei privati, per salvare beni culturali e luoghi dedicati alla promozione delle iniziative tematiche. La Legge 29 luglio 2014, n.106 ha introdotto questo strumento, quale possibilità di godere di un credito di imposta (del 65%) per privati e imprese che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Effettuando un bonifico ad uno degli oltre 300 enti italiani registrati di cui 200 sono comuni, e consegnando la ricevuta al proprio commercialista si ottiene il credito d'imposta.
Regione Marche è una delle realtà territoriali più attive e ha presentato i risultati della propria attività insieme ad Anci Marche e Confidustria Marche: “Abbiamo attivato non solo progetti di restauro ma anche di sostegno alle attività culturali come biblioteche, musei, eventi”, ha detto Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo Anci, intervenuto al seminario e compiacendosi “perché le Marche – ha aggiunto Moreno Pieroni, Assessore regionale alla Cultura - sono una delle regioni che meglio hanno colto questa opportunità”.
Nel 2015 realizzati 33 interventi, nel 2016 già 73
In Regione sono già stati raccolti un totale di oltre 300 mila euro donati. “Diffondiamo la cultura della donazione al pubblico a favore dell'arte e della cultura” – è l'appello di Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Marche sul tema dell'Art Bonus. Negli scorsi mesi numerosi comuni marchigiani hanno promosso iniziative di informazione e sensibilizzazione per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica (musei, biblioteche, archivi, siti archeologici ecc), ai teatri di tradizione, per il restauro e il potenziamento di strutture esistenti o per la realizzazione di strutture nuove, conseguendo risultati significativi ed attivando buone prassi, che vanno valorizzate e pubblicizzate. “Questa iniziativa evidenzia un modo di occuparsi del nostro territorio e delle nostre bellezze che vede noi sindaci marchigiani in prima fila nell'etica della cura, valore che vogliamo trasmettere ai nostri concittadini” – ha concluso Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche.
(nella foto, la cinta muraria di Corinaldo, finanziata da una donazione di 100mila euro da un imprenditore del luogo)
(VV)