"Abbiamo stanziato complessivamente più di 16 milioni per l'energia pulita, per un bando che prevede una misura per l'efficientamento energetico per Comuni e imprese. A Enti locali, Comuni fino a mille abitanti, Comunità montane e Unioni dei Comuni nate dopo il 2011 vanno 11 milioni di euro; 5,6 milioni di euro sono destinati alle Pmi, con un co-finanziamento del Mise". Questo l'annuncio del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Che ha poi evidenziato gli obiettivi dell'operazione: ridurre i fabbisogni e i costi energetici e, ovviamente, le emissioni di CO2.
Al via l'efficientamento dei Comuni con le classi energetiche peggiori
E' stato anche deliberato un contributo a fondo perduto fino al 90 per cento delle spese, con un massimo di 250mila euro per l'efficientamento degli edifici di proprietà dei Comuni con le classi energetiche peggiori: D, E, F e G. Per le Pmi il contributo è fino al 50 per cento dei costi ammissibili. "E' il secondo bando di questo genere - ha precisato Maroni -, ma è differente rispetto al precedente. Mentre infatti l'altro era basato sulla logica del "chi primo arriva meglio si accomoda", questa volta verrà fatta una selezione dei beneficiari secondo una graduatoria, che prevede l'assegnazione dei fondi fino al loro esaurimento, per i progetti più significativi. I bandi "a sportello" spesso penalizzano i piccoli Comuni, che fanno fatica ad arrivare prima dei grandi Comuni".
(VV)