SEZIONE: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
NORMATIVE

Decreto trasparenza al varo: ecco cosa prevede

16 Maggio 2016
 

Il decreto sulla trasparenza degli atti della pubblica amministrazione torna in Consiglio dei Ministri lunedi 16 maggio 2016 per il via libera definitivo. Il testo ha l’obiettivo di rendere accessibili ai cittadini i documenti conservati dagli uffici pubblici e ha come modello il Foia, il Freedom of information act, legge del 1960 che dagli Stati Uniti è stata ripresa in 90 paesi, tra cui l'Italia.

 

Una prima versione troppo restrittiva

Dopo le critiche delle associazioni che si battono per la trasparenza della burocrazia che consideravano il decreto troppo restrittivo, viene riproposto un testo in cui il ministro Marianna Madia ha inserito tre modifiche. Il cambiamento più importante è la cancellazione del cosiddetto silenzio-diniego: prima, se un cittadino chiedeva un documento a un ufficio pubblico e questo non rispondeva entro 30 giorni, la sua richiesta andava intesa come respinta, senza bisogno di alcuna spiegazione; nel nuovo testo si precisa che l’eventuale rifiuto va sempre motivato. 

La seconda novità é che i documenti andranno rilasciati a titolo gratuito, a patto che sia possibile la trasmissione in formato elettronico, procedura a costo zero anche per la pubblica amministrazione.
Infine, se l’ufficio rifiuta di trasmettere un documento, il cittadino che l’aveva chiesto potrà fare ricorso non solo al Tar, il tribunale amministrativo regionale, ma anche a un ufficio da individuare con un provvedimento successivo.

 

(VV)

Leggi anche...
Comuni digitali

Il 20 e il 25 novembre si terranno i due moduli del webinar organizzato da Regione Lombardia.

Illuminazione pubblica

Indicazioni concrete da un convegno su un tema importante per i costi, le implicazioni e le potenzialità

UrbanLab 2020

C’è un indubbio legame tra la costruzione della smart city e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2024 - P.Iva 12790690155